Bortone a Scarpitta: “Sono altri che vivono la politica per propri interessi”

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Bortone a Scarpitta: “Sono altri che vivono la politica per propri interessi”

Quando ancora non si capacitano alcune forze politiche di essere state sorprese da un cambio di rotta all’interno del Consiglio comunale con un riposizionamento e un cambio ai vertici, ecco che compare affisso sui muri del comune di Camerota il cartaceo grido di “Alto Tradimento“.

Durante un incontro pubblico con gli operatori turistici e i commercianti di Camerota, organizzato dall’assessorato al Turismo e Commercio tenuto al cinema Bolivar il pomeriggio del 2 maggio, dalla tribuna risponde il sindaco Bortone a questo attacco portato avanti a firma dell’opposizione:

“Sapete che cosa è accaduto sul territorio? Altri soggetti politici volevano creare condizioni della politica diverse a mia insaputa perché poi dovevo subire certe scelte. Ma la mia dignità e la responsabilità di risolvere i problemi del territorio non mi hanno consentito di fare diversamente. Io non ho alcun interesse che possa deviare questo mio comportamento. Ogni soggetto si caratterizza per qualche cosa, ognuno di noi ha delle qualità specifiche, ed io ho capito che posso cambiare la rotta del nostro comune in termini di sistema. Mi si viene a dire:’Hai tradito’…Che cosa ho tradito? Quando altri soggetti politici vanno a fare inciuci per tagliarmi la testa o per mettermi in condizione di accettare qualsiasi cosa.
Io ho detto no, anche a costo di andarmene a casa, perché non ho interessi.
C’è gente che ha vissuto per la politica e con la politica e lo dimostriamo giorno per giorno”.

Il sindaco Bortone in assemblea con altri componenti della sua amministrazione, davanti al pubblico intervenuto, si è poi rivolto all’assessore al Turismo, Mario Scarpitta, dicendogli che  lui stesso era stato testimone: ” Hai avuto questa testimonianza, hai avuto l’attestato che questi soggetti politici vivevano per questa comunità per i loro interessi politici. Certi atteggiamenti, certe posizioni vanno puntualizzati e vanno corretti, soprattutto vanno fatti conoscere alla gente. Fin quando ho i numeri per governare, certe situazioni ho il dovere di non farle ripetere”.

Il tentativo da parte di qualcuno, attraverso il non conferimento dei rifiuti urbani di Camerota nello stabilimento di trito vagliatura e imballaggio di Battipaglia (a discapito dei cittadini di Camerota), di far commissariare il Comune di Camerota per la condizione economica in cui versa,  è stato un braccio di ferro tra l’amministrazione e chi ha voluto dimostrare di avere il potere ‘occulto e sotterraneo’, come lo ha definito Bortone.

“Non possono farci credere i lavoratori della politica – pagati dalla politica ma non a livello istituzionale – che due anni di opposizione possano essere come il purgatorio, che li assolva da ogni colpa e da ogni peccato politico e venirci a fare lezioni di moralità”.

Sempre in relazione all’ultimo manifesto affisso dall’opposizione dal contenuto critico rispetto alla decisione dei due consiglieri di opposizione, Scarpitta e Leo, per aver dato il loro appoggio al sindaco Bortone e definendoli traditori nei confronti dell’elettorato che non li ha scelti come propri amministratori, Mario Scarpitta, durante l’assise con gli operatori turistici e i commercianti, ha concluso così sull’argomento: “Essere accusato di aver fatto ‘l’alto tradimento’ è come se queste persone non sapessero niente nella loro gestione, di quello che è il vero tradimento. Vero tradimento è uccidere quel palazzetto dello sport, la lottizzazione del castello, le gabbie dei tonni, il carro ponte, il centro visite, il porto, le spiagge svendute ai primi che sono arrivati. Questo è alto tradimento. Non certamente l’impegno che il sottoscritto mette sempre tutti i giorni per le persone”.

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