Con le atmosfere della “beat generation” si è chiusa la quarta edizione di Sapri Jazz Waves

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Con le atmosfere della “beat generation” si è chiusa la quarta edizione di Sapri Jazz Waves

Una performance degna di nota, con un particolare omaggio “jazz” alla Beat Generation – “The beat goes on” – guidato dalla caleidoscopica voce di Elisabetta Antonini, ha chiuso in bellezza la quarta edizione di Sapri Jazz Waves, rassegna organizzata dall’associazione culturale Officine Creative – Luigi Sainato in collaborazione con il Comune di Sapri e che quest’anno ha ottenuto un riscontro di pubblico e critica molto maggiore rispetto alle edizioni passate.

In un brioso connubio con i compagni di viaggio di questa avventura musicale “on the road” Paolino Dalla Porta (contrabbasso), Luca Mannutza (piano), Francesco Bearzatti (sassofono) e Marcello Di Leonardo (batteria), la Antonini ha fuso un materiale musicale che ha spaziato da Thelonious Monk al folk di Bob Dylan con “jazz tunes” di energico bebop ed improvvisazioni vocali in cui hanno trovato spazio sonorità elettroniche e sintetiche. 

L’edizione del 2014, oltre che per le circa 2000 persone presenti nel corso delle tre serate agli spettacoli delle formazioni di Enzo Pietropaoli, Rita Marcotulli e della Antonini, verrà ricordata anche per l’inserimento della rassegna nelle 53 manifestazioni più importanti d’Italia riconosciute dal Ministero per i beni Culturali. Tutto questo senza dimenticare l’esperienza delle Clinics: otto giornate di corsi, seminari, laboratori e jam sessions con tanti giovani talenti seguiti passo passo da Giovanni Rago (chitarra classica e jazz), Felice Del Gaudio (basso e contrabbasso) e Bruno Cucciniello (sassofono). Al termine delle Clinics i partecipanti hanno ricevuto un attestato che, grazie ad accordi presi col Conservatorio “Martucci” di Salerno, sarà valido in tutta Italia come credito formativo.

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Foto Federica Commisso

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