Codacons: «Tutti hanno dimenticato triste primato del Parco nazionale Cilento e Vallo di Diano»

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Codacons: «Tutti hanno dimenticato triste primato del Parco nazionale Cilento e Vallo di Diano»

«In questi giorni in cui il Parco Nazionale del Cilento, Vallo Di Diano ed Alburni viene alla ribalta internazionale perchè sarà la sede del Conferenza Mondiale dei Geoparchi, sembra che tutti abbiano dimenticato il triste primato italiano dell’ente, quello di essere unico parco nazionale in cui non esiste una stazione a cavallo del corpo forestale dello Stato». A dichiararlo è il Codacons Campania Onlus del Vallo di Diano, che sottolinea che «il fatto risulta eclatante anche perché la pubblicità televisiva del numero di emergenza del Corpo Forestale dello Stato è centrata proprio su un attore di una serie televisiva in cui lo stesso interpreta un agente della Forestale a cavallo». «Eppure – rimarca – esiste una zona del nostro Parco Nazionale in cui ci sono decine di cavalli allo stato brado, non accuditi dai proprietari, che ufficialmente non esistono, e che hanno già provocato incidenti stradali e danni alle colture; insomma, un pericolo costante».

Questa  zona  è quella del territorio di Sassano e Monte San Giacomo, compresa nell’area Parco. «Nello stesso territorio di Monte San Giacomo lo scorso agosto la guardia forestale è stata costretta a effettuare un altro sequestro di un’altra strada aperta con un escavatore proprio sull’area in questione. Sequestrati strada ed escavatore. Forse, la presenza di un numero maggiore di agenti (specialmente se più a diretto contatto con il territorio) potrebbe prevenire simili episodi, anche considerando la recente soppressione del Comando Stazione di Sala Consilina, che tanto aveva fatto per questo territorio, anche su segnalazione della nostra sede Codacons». 

«Per nostra fortuna – continua – esiste una struttura pubblica, recentemente restaurata e non utilizzata, proprio in località Vallicelli di Monte San Giacomo. Tale struttura potrebbe essere sede della stazione a cavallo, esclusi i mesi di dicembre, gennaio e febbraio, in cui i cavalli della Forestale potrebbero stazionare nella foresta demaniale della Cerreta-Cognole di Montesano-Buonabitacolo». «A noi – conclude Roberto De Luca, responsabile Codacons del Vallo di Diano – sembra una proposta seria e concreta per la salvaguardia dell’ambiente, proprio là dove si ha bisogno, a guardare i fatti, di tutelare maggiormente questo nostro patrimonio comune. Tuttavia, forse proprio per questo motivo, fino ad oggi non è stato messo in atto alcunché».

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