Finito incubo per De Luca: assolto dall’accusa di abuso di ufficio

«Anni di pesante aggressione politica e mediatica per nulla. Anni di un calvario che avrebbe fatto scoppiare il cuore a chiunque. Ho retto per le profonde motivazioni ideali e morali, e per l’assoluta serenità della mia coscienza». Commenta così Vincenzo De Luca la sentenza di assoluzione giunta nella giornata di venerdì. Il presidente della Regione Campania ora potrà governare senza l’incubo della legge Severino, perché assolto con formula piena dalla corte d’Appello di Salerno nel processo sul termovalorizzatore a Salerno in cui era stato condannato in primo grado per abuso di ufficio. «Esprimo il mio rispetto per la magistratura, la cui autonomia è un bene per i cittadini onesti e non un privilegio di alcuni. Il controllo di legalità nei confronti di chiunque è doveroso in democrazia. – ha aggiunto De Luca – Mi auguro che nel dibattito pubblico si esaurisca la tendenza dilagante a calpestare con disinvoltura la dignità di persone e famiglie oltre le regole di uno Stato di diritto. Mi auguro che si affermi l’abitudine a confrontarsi civilmente, in un clima di rispetto reciproco. L’essere uomini è più importante delle bandiere di partito».

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