Marina di Camerota celebra le strambaie: testimonianze storiche e mostre in ricordo delle donne che morirono in mare

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Marina di Camerota celebra le strambaie: testimonianze storiche e mostre in ricordo delle donne che morirono in mare

Un 8 marzo tra cultura e ricordo, attraverso testimonianze storiche, immagini, filmati e workshop. E’ il ricco programma di iniziative, organizzato dal gruppo ‘La Strambaia’, per ricordare la memoria delle donne strambaie annegate nel fiore degli anni, inghiottite dal mare nella Cala del Marcellino, nella costa del borgo marinaro di Camerota nel giugno del 1867. Un’onda tra speranza e sentimento forte per tramandare un ricordo ancora tangibile del passato intrecciato da sempre nella vita delle famiglie del luogo. Marina di Camerota si prepara così alla giornata internazionale della donna, e per il secondo anno consecutivo la celebra riaggregando e mantenendo viva la memoria. Il programma prevede in mattinata l’incontro con gli studenti della scuola media di Marina di Camerota con un workshop e una serie di testimonianze storiche per far conoscere ai più giovani la storia delle donne dedite alla raccolta dell’erba spartea, una pianta filiforme e tagliente che trasformavano in corde intrecciate dette libbani, utilizzate negli allevamenti di cozze e nella marineria in generale. 

Alle 16.00 di mercoledì 8 verrà benedetta la lapide delle Strambaie che persero la vita nella tragedia del 1867. Presso il porticato del porto turistico a Marina di Camerota verrà rievocata la storia del naufragio, con testimonianze storiche della Marina del primo Novecento. Verranno allestite gallerie fotografiche con proiezioni di filmati. Nel corso del pomeriggio all’evento saranno presenti delle delegazioni di Agnone e San Giovanni a Piro, paesi del Cilento che con Camerota e le sue frazioni, condividono la tradizione della lavorazione dell’erba spartea. «Noi, un gruppo di donne, intendiamo commemorare e tramandare la memoria di donne strambaie annegate nel fiore degli anni, vogliamo allo stesso tempo omaggiare la donna dedita al lavoro dell’erba, dalla raccolta alla lavorazione. – spiega il gruppo delle Strambaie che ha organizzato l’iniziativa – Un ricordo tangibile ancorato nel borgo marinaro ed intrecciato nella vita delle famiglie del luogo.  Un ricordo che appartiene a tutte e quattro le frazioni della comunità camerotana. Un ricordo di un lavoro umile ma allo stesso tempo traino dell’economia del tempo che fu. Invitiamo tutti a partecipare». Per saperne di più La giornata delle Strambaie

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