Libano, la giornalista agropolese rapita sta bene: oggi torna a casa

La città di Agropoli accoglierà festosa il rientro a casa di Rossella Santosuosso (al centro nella foto), la giornalista e fotoreporter sequestrata e derubata in Libano da una banda di sciiti filo-iraniani. La corrispondente de Il Resto del Carlino, che al momento dell’accaduto si trovava insieme ad altri tre colleghi, è la moglie di uno dei componenti della band A Toys Orchestra.

Rossella Santosuosso è stata catturata in un’area a predominanza Hezbollah a cinque chilometri dal confine con Israele nel pomeriggio di domenica 6 gennaio e rilasciata poche ore dopo senza aver riportato nessun danno fisico. «Il gruppo è stato in seguito liberato grazie ad un intervento di uomini dell’esercito libanese», fa sapere il portavoce Unifil Andrea Tenenti. Ai giornalisti non sono state però restituite le macchine fotografiche e i cellulari rubati dagli sciiti. Rossella intanto è già in Italia e nel pomeriggio di oggi, martedì 8, ariverà nel Cilento, nella sua Agropoli, per riabbracciare i genitori, il fratello, la sorella e gli amici di sempre. Poi raggiungerà Bologna dove vive da anni insieme al marito.

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