“Non è più tempo di martiri”: anche il regista Massimo Smuraglia sceglie il Cilento come set del suo nuovo film

Il Cilento, negli ultimi periodi, pare essere diventato meta di molti cineasti.

Potremmo ricordare il campione di incassi “Benvenuti al Sud” così come “Noi credevamo” fino a “Bellerofonte” e “Il pesce pettine”, ancora in via di produzione.

Ora, il regista Massimo Smuraglia, si appresta a realizzare un nuovo film nelle nostre terre: “Non è più tempo di martiri”, le cui riprese inizieranno il 21 luglio.

“Non è più tempo di martiri” sarà un film incentrato sulla figura del padre cappuccino Giuseppe Feola di Campora e del suo assassinio avvenuto nel giugno del 1863 da parte di una banda di briganti capeggiata da Giuseppe Tardio di Piaggine, quando il padre prenderà posizioni “scomode” contrarie al potere del Papa e dei Borbone.

Fra le location compare la chiesa della Madonna del Carmine di Piaggine e il tribunale di Laurino.

Il casting del film è stato fatto il 23 giugno a Piaggine dallo stesso regista insieme a Chiara Luccianti e alla cilentana Valentina Tonelli (originaria di Campora).

Il film è finanziato dalla Comunità Montana Calore salernitano, dalla Provincia di Salerno e dal comune di Campora.