Vallo della Lucania, M5S: «Costo servizio tesoreria Comune raddoppiato». Vallo al Centro: «Parlano a sproposito»

| di
Vallo della Lucania, M5S: «Costo servizio tesoreria Comune raddoppiato». Vallo al Centro: «Parlano a sproposito»

Botta e risposta sui social tra il Movimento 5 stelle di Vallo della Lucania e il gruppo di maggioranza ‘Vallo al Centro’. Giorni fa il portavoce del M5s, Pietro Miraldi, rese chiaro il fatto che il costo del servizio di tesoreria del Comune di Vallo della Lucania sarebbe «aumentato erroneamente del 98 per cento rispetto allo scorso anno». «Passando dagli 8,733 euro previsti per il 2015 agli attuali 17,395». Successivamente, al Giornale del Cilento, Pietro Miraldi aveva lasciato una dichiarazione nella quale spiegava la vicenda.

Stamattina, attraverso sulla pagina Facebook ufficiale ‘Vallo al Centro‘, è comparso il seguente messaggio: «Nessun errore nel calcolo del compenso al tesoriere. ”È pazzesco”. Così si conclude l’intervento del consigliere Miraldi sulla questione da lui agitata su Facebook e su organi di stampa circa un presunto raddoppio del costo del servizio di tesoreria. Anche questa volta parla a sproposito senza prima accertarsi di quello che riferisce. Il compenso annuo per il servizio di tesoreria è fissato in euro 7.100 oltre iva. Nella convenzione è previsto un contributo annuo di euro 5.100 che il tesoriere è tenuto a versare al Comune. Dopo la variazione del 30/07/2016 tali voci sono correttamente rappresentate nel bilancio di previsione 2016». Poi il post continua: «Il presunto raddoppio non è altro che la perfetta evidenza contabile della somma del compenso di due anni (anno 2015 e 2016 – euro 8.662,00 + euro 8.662,00) oltre ad un importo di euro 71,00 che rappresenta un residuo Iva sul compenso anno 2013 (in quell’anno l’aliquota Iva passò dal 21 al 22 per cento). L’importo del compenso 2015 di 8.662,00 si trova appostato nella competenza 2016 perché il Tesoriere non ha fatturato il compenso entro il 31.12 di quell’anno e le regole di contabilità armonizzata prevedono che l’impegno di spesa si trasporti ad anno nuovo. L’ex assessore al bilancio del comune di Vallo della Lucania, ora a 5 stelle, fa finta (?) di non conoscere le attuali regole contabili. Questo è pazzesco!». 

Il botta e rispostanon finsice qui. Il Movimento 5 Stelle di Vallo della Lucania risponde tramite Facebook e lo fa attraverso la sua pagina ufficiale: «Rispondo al post di Vallo al Centro in cui asseriscono che non vi è nessun errore nel calcolo al compenso al tesoriere. Ebbene,premesso che non parlo a sproposito ma con documenti alla mano (v.foto) chiedo: perchè, in seguito alla mia domanda in Consiglio Comunale sulla questione dell’aumento del costo del servizio di tesoreria,non ho avuta alcuna risposta dagli amministratori, se non dal funzionario, che ammetteva l’errore? (verificabile dal verbale del Consiglio Comunale pubblicato in foto). Inoltre è errato quanto scrivete sul ‘raddoppio della somma perchè riferito a due anni’,poichè si è approvato il rendiconto 2015 e l’importo dell’anno è correttamente in bilancio. Ancora più errato è quando scrivete “dopo la variazione del 30/7/2016 (che avreste dovuto fare grazie alla mia segnalazione) tali voci sono correttamente rappresentate nel bilancio di previsione 2016”, perché  cari amministratori e cari seguaci del mi piace, tali voci non ci sono. L’unica variazione che vedo è l’aumento delle vostre indennità che da 58824,95 €/anno passano a 61474,95 €/anno».

©

Consigliati per te

©Riproduzione riservata