“Paz!”: a Sapri il mito di Andrea Pazienza rivive nel film di Renato De Maria

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“Paz!”: a Sapri il mito di Andrea Pazienza rivive nel film di Renato De Maria

Un nuovo appuntamento con il cinema presso il Centro Polifunzionale G. Cesarino di Sapri, il 10 febbraio alle ore 21:30.

Questa volta tocca a “Paz!”, film diretto da Renato De Maria che prende spunto dai fumetti di Andrea Pazienza.

Dall’evento Facebook

“Paz!” è un film del 2002 diretto da Renato De Maria, tratto dai fumetti del disegnatore Andrea Pazienza e ambientato nella tumultuosa Bologna del 1977, domenica 16 febbraio ore 21,15 presso il Centro polifunzionale di Sapri.

«Mai tornare indietro, neanche per prendere la rincorsa»

SINOSSI

“Paz!” è un film tratto dai fumetti di Andrea Pazienza.
Siamo a Bologna alla fine degli anni ’70.
In un appartamento, in Via Emilia Ponente 43, convivono senza mai incontrarsi, ma solo sfiorandosi, tre personaggi: Pentothal, Enrico Fiabeschi e Massimo Zanardi, detto Zanna.
Questo è il racconto di 24 ore nella vita di questi ragazzi: dalle quattro del mattino all’alba del giorno successivo, storie di mondi paralleli che convivono nello stesso spazio, cominciando e finendo alla stessa ora.

Pentothal (Claudio Santamaria), studente fuorisede, è un fumettista che lavora pochissimo e studia ancor meno. All’inizio della nostra storia, viene lasciato dalla fidanzata Lucilla (Fabrizia Sacchi), una femminista bella e tosta. Sempre in pigiama e con delle logore clark slacciate ai piedi, vive chiuso nella sua stanza, dove tra canne, sogni e visioni, sente il mondo scorrergli a fianco. I suoi compagni conviventi – impegnatissimi nella lotta del movimento studentesco -, la mensa universitaria, il bar affollato dal quale telefona alla madre per chiedere soldi, sono apparizioni sfocate tanto quanto i suoi sogni e la sua vera ossessione: Lucilla. Un miraggio che appare e scompare.

Enrico Fiabeschi (Max Mazzotta) è il classico fuorisede che è anche fuoricorso. Non gli importa nulla della politica e meno che mai dell’amore. Si fa mantenere dalla fidanzata Anna (Barbara Bonanni), dalla quale si fa regolarmente e metodicamente prestare ‘cinque carte’. Anna lavora, Fiabeschi no. Quella mattina è l’ultimo a svegliarsi. Deve dare un esame al DAMS, altrimenti parte militare. Come argomento porta “apocalipsi now”, regia di Francis Ford Coppola, musiche dei Doors. Punto, non sa nient’altro.

Massimo Zanardi, (Flavio Pistilli), naso a becco e occhi da lupo, è il terzo abitante dell’appartamento di Via Emilia Ponente 43. Studente liceale pluriripetente, Zanardi ha solo due amici – anch’essi pluriripetenti – dai quali è inseparabile: Roberto Colasanti, detto Colas (Matteo Taranto), bello e ricco, una macchina da sesso che parla pochissimo ma c’è sempre e Sergio Petrilli (Cristiano Callegaro), bassino, bruttino ed anche povero. Zanna, Colas e Petrilli vengono accusati dalla preside, la signorina Corona (Iaia Forte) di aver crocifisso il suo amato gatto Galileo. La prova del misfatto è l’ agenda di Zanna, che la preside afferma di aver trovato nel suo giardino. Il recupero della compromettente agenda mette in moto un giallo in piena regola.


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