Gioi: il sindaco Salati protesta contro la chiusura del Saut: “Siamo pronti a fare le barricate”

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Gioi: il sindaco Salati protesta contro la chiusura del Saut: “Siamo pronti a fare le barricate”

Come già ricordato, il 30 Giugno 2011 è stato pubblicato il Piano attuativo sanitario dell’Asl Salerno a firma del Commissario Straordinario Maurizio Bortoletti. L’obiettivo del Piano attuativo è che “Il pareggio di bilancio possa passare – si legge nella presentazione -, anche alla luce della previsione del Decreto 42/2011 che prevede la possibilità di scorporare le ASL con una situazione debitoria più critica, come quella di Salerno che ha perso quasi 600 milioni di euro negli ultimi 27 mesi, attraverso l’indicata rialfabetizzazione aziendale da concludere in 18 mesi e un PATTO PER LA SANITA’ che viene proposto a Direttori  Sanitari, OOSS e Sindaci, da sottoscrivere con immediatezza, per concordare l’obiettivo di  ridurre la spesa aziendale del 5% nel II semestre 2011 e del 10% nel 2012, rispetto alla  spesa storica 2010, accompagnato dal completamento  di alcune azioni già in corso (Scafati, Pagani, Polla-Sant’Arsenio, Eboli-Battipaglia-Oliveto Citra) e da ulteriori utili  azioni di razionalizzazione e, soprattutto, di specializzazione da concordare con Direttori  Sanitari e Sindaci”.

Tra le altre cose è prevista la chiusura dei presidi Saut di Casaletto Spartano, Gioi, Bellosguardo e Piaggine, tutti comuni cilentani. A proposito della chiusura della postazione di Gioi il sindaco di Gioi, Andrea Salati: “Anche da noi è presente un servizio di pronta emergenza, ormai da un decennio. – spiega Salati – Il nostro 118 serve tutto il territorio a nord di Vallo della Lucania e nel caso venisse chiuso siamo pronti a fare le barricate. Ci troviamo in una zona, il Cilento interno, dove i servizi sono sempre più carenti; le vie di comunicazione sono ormai invase dalle erbacce e i dissesti idrogeologici sono all’ordine del giorno. Se ci viene tolto anche questo servizio essenziale siamo davvero alla disperazione. Il servizio Saut presente a Gioi – prosegue il sindaco – è fondamentale perché riduce i tempi di intervento in caso di situazione sanitaria grave. Con la paventata soppressione – conclude Salati – ci troviamo di fronte a una situazione davvero disumana perché un cittadino deve aspettare l’arrivo dell’ambulanza da Vallo della Lucania prima di essere soccorso, quindi i tempi di intervento si raddoppiano se non si triplicano causando una grave disparità di trattamento rispetto ad altre aree geograficamente più fortunate”. 

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