Elezioni provinciali, il centro sinistra vince nel salernitano: tutti gli eletti

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Elezioni provinciali, il centro sinistra vince nel salernitano: tutti gli eletti

Centrosinistra vince in provincia di Salerno. Si sono tenute domenica 8 gennaio le elezioni provinciali a Palazzo Sant’Agostino. Seggi aperti dalle 8 alle 20 per rinnovare il consiglio provinciale salernitano. Dunque, sindaci, consiglieri comunali e assessori da tutta la provincia sono stati chiamati al voto. Il presidente, Giuseppe Canfora, manterrà il suo ruolo per altri 2 anni. Gli elettori si sono ritrovati dinanzi a 7 liste: 2 per il centrodestra – Forza Italia e Nuovo Psi, Fratelli d’Italia, 4 per il centrosinistra – Pd, Psi, Davvero in Centro e Cittadini per la Provincia, ed una per la sinistra con Provincia di Tutti. Alle 20:05, subito dopo la chiusura delle urne, è iniziato lo scrutinio. Tra i cilentani che sono stati eletti spiccano i nomi di Luca Cerrerani, primo eletto nella lista del Partito democratico. Al terzo posto passa Carmelo Stanziola, primo cittadino di Centola, e al settimo posto Paolo Imparato, sindaco di Padula. Mentre Pasquale Sorrentino, vice sindaco di San Giovanni a Piro, è stato eletto per il Partito socialista. Marcello Ametrano, assessore del Comune di vallo della Lucania, è stato eletto nella lista Davvero in Centro. 

Partito Democratico, eletti 8 consiglieri: Luca Cerretani (5402), Vincenzo Napoli (5154), Carmelo Stanziola (3978), Vincenzo Servalli (3676), Antonio Rescigno (3676), Antonio Giuliano (3030), Michele Straniese (2924), Paolo Imparato (2594). Davvero in Centro, eletti 3 consiglieri: Massimo Cariello (3678), Marcello Ametrano (3038), Pasquali Mauri (2506). Cittadini per la Provincia, eletto 1 consigliere: Cosimo Ferraioli (2560). Partito Socialista, eletto 1 consigliere : Pasquale Sorrentino (1710). Forza Italia, eletto 1 consigliere: Gregorio Fiscina (2152). Fratelli d’Italia, eletti due consiglieri: Giuseppe Fabbricatore (3456), Angelo Cappelli (2262). 

Il Movimento 5 Stelle di Vallo della Lucania ha deciso di non partecipare alle elezioni provinciali. «Il Movimento 5 Stelle – si legge dalla pagina ufficiale de M5S di Vallo della Lucania – è da sempre favorevole ad un’abolizione seria e definitiva delle province in quanto, specialmente dopo la legge Delrio – proseguono –  sono carrozzoni politici in cui i componenti dei consigli provinciali sono sindaci e consiglieri comunali, che si eleggono tra di loro, togliendo ai cittadini la possibilità di votare il proprio rappresentante». Sono 3, quindi, i motivi centrali per i quali i pentastellati hanno deciso di astensersi dal voto: risulta abolita la partecipazione democratica, è un’elezione tra eletti che tiene fuori i cittadini e infine la necessità di un’abolzione definitiva e seria delle province.

Il voto dei Comuni della provincia di Salerno è ponderato a seconda degli abitanti residenti. Per questo motivo i comuni sono stati divisi in 6 fasce alle quali sono state assegnate diversi punti. La Fascia A ha assunto valore di 14 punti, la B 32 punti, la C 56 punti, la D 88 punti e la E 164 punti. Mentre era previsto un punteggio notevolmente più alto per la fascia F con 402 punti che comprende solo la città di Salerno.

La fascia A: Acerno, Alfano, Aquara, Atena Lucana, Atrani, Auletta, Bellosguardo, Caggiano, Calvanico, Campora, Cannalonga, Casalbuono, Casaletto Spartano, Caselle in Pittari, Castel San Lorenzo, Castelcivita, Castel Nuovo Cilento, Castel Nuovo di Conza, Castiglione del Genovesi, Controne, Corbara, Corleto Monforte, Cuccaro Vetere, Felitto, Furore, Futani, Gioi, Giungano, Ispani, Laureana Cilento, Laurino, Laurito, Laviano, Lustra, Magliano Vetere, Minori, Moio della Civitella, Montano Antilia, Monte San Giacomo, Montecorice, Monteforte Cilento, Morigerati, Novi Velia, Ogliastro Cilento, Omignano, Orria, Ottati, Perdifumo, Perito, Pertosa, Petina, Piaggine, Pisciotta, Pollica, Postiglione, Praiano, Prignano Cilento, Ravello, Ricigliano, Roccagloriosa, Rofrano, Romagnano al Monte, Roscigno, Rutino, Sacco, Salento, Salvitelle, San Mango Piemonte, San Mauro Cilento, San mauro La Bruca, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Sant Angelo a Fasanella, Santo Menna, Sanza, Scala, Serramezzana, Sessa Cilento, Stella Cilento, Stio, Torchiara, Torraca, Torre Orsaia, Tortorella, Trentinara, Valle dell’Angelo, Valva.

Fascia B: Casal Velino, Celle di Bulgheria, Ceraso, Cetara, Cicerale, Conca dei Marini, Contursi Terme, Oliveto Citra, Palomonte, Positano, San Giovanni a Piro, San Gregorio Magno, Santa Marina, Sassano, Serre, Sicignano degli Alburni, Tramonti, Vibonati.

Fascia C: Albanella, Altavilla Silentina, Amalfi, Ascea, Bracigliano, Buccino, Camerota, Castellabate, Centola, Giffoni Sei Casali, Maiori, Montesano sulla Marcellana, Olevano sul Tusciano, Padula, Polla, Roccadaspide, Roccapiemonte, San Cipriano Picentino, Sant’Egidio del Monte Albino, Sapri, Teggiano, Vallo della Lucania, Vietri sul Mare.

Per la fascia D: Agropoli, Baronissi, Bellizzi, Campagna, Capaccio, Fisciano, Giffoni Valle Piana, Montecorvino Pugliano, Montecorvino Rovella, Nocera Superiore, Pellezzano, Pontecagnano – Faiano, Sala Consilina, San Marzano sul Sarno, San Valentino Torio, Siano.

La Fascia E: Angri, Battipaglia, Cava de’Tirreni, Eboli, Nocera Inferiore, Pagani, Sarno, Scafati.

Fascia F: Salerno.

Ecco chi erano i sindaci, consiglieri comunali e assessore candidati nelle diverse liste: 

Partito Democratico: Vincenzo Napoli, Carmelo Stanziola, Paolo Imparato, Gerardo Malpede, Antonio Rescigno, Domenico Volpe, Luca Cerretani, Antonio Giuliano, Giuseppe Pisapia, Vincenzo Servalli, Michele Strianese, Paolo Vuilleumier, Giovanna Albano, Alberto Milo, Gabriele Iuliano, Guido Tafuro.

Cittadini per la Provincia di Salerno: Michele Apolito, Antonio Sagarese, Luisa Trezza, Vincenzo Marrazzo, Pasquale Falciano, Cosimo Ferraioli, Matteo Milione, Bernardo Califano, Pietro Magiliano, Donato Cervino.

Partito Socialista: Gino Alessandro, Matteo Bottone, Alfonso Esposito, Angelo Marmo, Vincenzo Passa, Angelo Rizzo, Pasquale Sorrentino, Rossella Vairo, Antonio Zarrella, Carmine Pignata (detto Mino).

Fratelli d’Italia–Alleanza Nazionale: Angelo Cappelli, Giovanni Cifrodelli, Michele De Lucia, Giuseppe Fabbricatore, Marco Iaquinandi, Ivani Lanzione, Franco Martino, Antonio Siniscalco, Enrico Sirica, Costabile Spinelli, Ida Veltri.

Forza Italia–Nuovo Psi: Domenico Di Giorgio, Damiano Cardiello, Egidio Criscuolo, Daniele Di Franco, Valerio De Luca, Gregorio Fiscina, Antonio Giudice, Goffredo Iaquinandi, Giovanni Iuorio, Marianna Morello, Fulvio Mormile, Alfredo Pauciulo, Giuseppe Ruberto, Pietro Sessa, Giovanni Toriello, Ciro Troccoli.

Davvero al Centro: Marcello Ametrano, Antonio Anastasio, Antonio Carbonaro, Massimo Cariello, Giovanni Guzzo, Jessica Iannone, Francesco De Angelis, Salvatore De Nicola, Pasquale Mauri, Francesco Plaitano.

La Provincia di tutti: Sebastiano Aceto, Gerarda Ariana, Stanislao Balzano, Francesco De Simone, Gianni Funicello, Marco Galdi, Giovanni Gioia, Massimiliano Tresca, Domenico Vaccaro.

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