Compostaggio, discarica e percorsi ciclabili al centro del M5S di Vallo della Lucania

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Compostaggio, discarica e percorsi ciclabili al centro del M5S di Vallo della Lucania

Il Movimento 5 Stelle di Vallo della Lucania attraverso sollecitazioni, interrogazioni, mozioni e denunce si fa strada tra i vari disagi che affliggono Vallo della Lucania o le possibili opportunità che la cittadina cilentana potrebbe sfruttare per migliorare e modernizzarsi. Tra febbraio e marzo i pentastellati hanno concentrato il loro interesse su diversi temi. 

Discarica ‘Ficarrole’ Si tratta di una ‘micro-discarica’ a cielo aperto nel territorio comunale. Il M5s, con nota protocollata a mezzo Pec aveva richiesto il piano di lavoro redatto per lo smaltimento dell’amianto e l’immediata messa in sicurezza del sito su cui sorge la micro-discarica. In allegato alla denuncia un video in cui vengono riprese le condizioni in cui si trovava l’aminato depositato. «Tanto tempo per rimuovere dell’amianto? Lo sapete che non sono fiori?», aveva commentato il portavoce Pietro Miraldi. A distanza di più di un mese l’amianto è stato però rimosso, la ditta preposta ha provveduto alla rimozione dei rifiuti e alla bonifica dell’area e il M5s ha subito lanciato l’hashtag #Fiatosulcollo.

Petizione per l’antenna Dal mese di febbraio, il M5s ha dato inizio ad una raccolta firme per la rimozione dell’antenna in via G. Di Vietri. Vicino l’ufficio postale. L’obiettivo è la riduzione dell’elettrosmog nel centro cittadino, sopratutto, vista la collocazione dell’antenna, in prossimità degli edifici scolastici. 

Compostaggio di quartiere Nei primi giorni di marzo, in seguito alla decisione della regione Campania di chiedere ai Comuni se vogliono ricevere ed installare una compostiera di comunità, il M5s ha presentato una mozione per indirizzare il sindaco Antonio Aloia e la giunta sul tema del compostaggio di comunità sollecitandolo, quindi, a fare immediata richiesta di adesione all’avviso pubblico della regione Campania pubblicato il 22 febbraio sul Burc n.15.

Percorsi ciclabili e pedonali Lo scorso 9 marzo, il M5s ha presentato una proposta, da discutere in consiglio comunale, per richiedere le risorse statali assegnate alla regione Campania per la realizzazione e la messa in sicurezza di percorsi pedonali e piste ciclabili. I Comuni hanno solo 5 mesi di tempo per presentare i progetti e mettere in atto interventi utili a costruire una mobilità sicura e sostenibile. 

Con l’inizio del nuovo anno il Movimento 5 Stelle di Vallo della Lucania si è soffermato anche su altri aspetti e iniziative. Ha permesso l’approvazione del baratto amministrativo. Si è astenuto alle votazioni per il rinnovo del consiglio provinciale di Salerno. Ha mosso un’interrogazione alla regione sul rischio di frane sulla Cilentana recentemente ristrutturata. Ha sollevato la polemica sulla short list di legali presentata dall’amministrazione Aloia in cui si è parlato di ‘parentopoli di avvocati’, da cui sarebbe poi partita la botta e risposta tra Miraldi e Aloia. Ha fatto richiesta della documentazione inerente allo stato igienico sanitario dell’edificio comunale adibiti ad asilo nella frazione di Massa. Ha presentato al tribunale di Vallo della Lucania un’azione popolare in merito all’incompatibilità di Ametrano nel ricoprire sia il ruolo di consigliere comunale che presidente del consiglio di amministrazione della Yele Spa. Infine, un’altra interrogazione che ha scatenato una notevole polemica è stata quella inerente all’utilizzo dei voucher, per i quali Vallo della Lucania risulterebbe essere il primo Comune in Italia per l’utilizzo dei voucher per pagare lavoratori. 

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