Elezioni comunali: a Roscigno si va al ballottaggio, due anni dopo

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Elezioni comunali: a Roscigno si va al ballottaggio, due anni dopo

A Roscigno si va al ballottaggio ben due anni dopo le elezioni. È quanto deciso dal Consiglio di stato in seguito al ricorso del candidato sindaco Pino Palmieri alle elezioni politiche del 6 e 7 maggio del 2012. In quell’occasione l’attuale sindaco, Armando Mazzei, la spuntò per due voti, due voti contesi dallo sfidante Palmieri il quale ha contestato 2 schede e sembra che, a distanza di due anni, ce l’abbia fatta.

Così Palmieri, dopo la notizia: «Dopo le elezioni del 6 e 7 maggio del 2012 affissi dei manifesti dove ringraziavo i miei 249 elettori. Per tutta risposta il Mazzei mi comminò una multa per aver affisso abusivamente dei manifesti. La verità è che ritenne un atteggiamento provocatorio ringraziare, da parte mia, i 249 elettori. Ora, a distanza di due anni, si scopre che i miei elettori erano effettivamente 249 e l’unico abusivo è stato lui. Il Consiglio di Stato ha fatto ciò che avrebbe dovuto fare il presidente del seggio al termine dello spoglio: assegnare la parità e procedere immediatamente al ballottaggio. Ed invece, per due anni, Roscigno ha dovuto subire un sindaco abusivo. Ma alla fine, comunque, giustizia è stata fatta»

In seguito alle disposizioni del Consiglio di Stato, Armando Mazzei continuerà a svolgere le funzioni di sindaco fino al prossimo ballottaggio che si terrà con le elezioni per il parlamento europeo.

Questo il commento del sindaco Mazzei: «Si va al ballottaggio con l’attuale amministrazione in carica? Bene così. Aspettiamo le motivazioni».

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Twitter @BiagioCafaro

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