Tragedia sub Palinuro, individuato il numero seriale del profondimetro di Paniotis: software ricostruirà movimenti in grotta

Era sparito dalla sera del 30 giugno il profondimetro dal polso del greco vittima dell’incidente avvenuto nella grotta marina a Palinuro. I familiari della vittima ricordano di aver visto per l’ultima volta l’aggeggio elettronico all’interno dell’obitorio di Vallo della Lucania.

I legali del giovane sub non si sono mai arresi. Gli avvocati Sica e Sirignano infatti, attraverso un attento lavoro, sono riusciti a risalire al numero seriale del profondimetro di Telios Paniotis con l’aiuto però dei genitori che hanno consegnato loro la scatola dell’apparecchio acquistato dal figlio. Nella scatola, presente oltre alle istruzioni d’uso ed alla garanzia, il numero seriale dell’orologio: elemento che consente senza margine di errore di risalire all’apparecchiatura indossata dal ragazzo durante l’immersione in grotta. I legali a riguardo, hanno depositato una accurata ed apposita istanza alla Procura della Repubblica.

Una volta depositati gli esiti degli accertamenti tecnici irripetibili in procura, i quali forniranno oltre ai dati del software anche gli estremi dei numeri seriali dei profondimetri (non ricavabili da un esame esterno dell’apparecchio ma soltanto aprendolo o possedendone un certificato come nel caso del Telios) sarà possibile, equiparando il numero di serie del profondimetro del Telios, individuare se tra i profondimetri oggetto di accertamenti si trova anche quello del più giovane tra le vittime dell’accaduto. Inoltre, in questo modo, saranno attribuiti i dati del software dello stesso al legittimo possessore, permettendo di ricostruire i suoi movimenti in grotta, analizzando anche la morfologia della grotta, del ramo infangato e della “crepa delle corvine” nella quale è stato rinvenuto il corpo del ragazzo.

Questa vicenda potrebbe essere una svolta per le indagini. Altro elemento che sono riusciti ad individuare i legali Sica e Sirignano, è la data dell’acquisto : essa consente di discriminare i profondimetri che hanno uno storico di utilizzo antecedente a quella data.

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