A Buccino un week-end per trovare la giusta ispirazione: parte il primo Corso di Scrittura Creativa della BookSprint Edizioni

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A Buccino un week-end per trovare la giusta ispirazione: parte il primo Corso di Scrittura Creativa della BookSprint Edizioni

Due giorni di full-immersion sulle principali tecniche di scrittura narrativa.

Scrivere divertendosi e divertirsi scrivendo. Questo è quello che vogliamo per i corsisti che parteciperanno ai nostri laboratori di scrittura di mezza estate: l’occasione giusta per un’esperienza professionale, che non escluda il relax e il piacere, essenziali in questo periodo dell’anno”. Così Vito Pacelli, editore e fondatore della Casa Editrice BookSprint Edizioni, racconta le sue aspettative sul primo Corso Gratuito di Scrittura Creativa da lui promosso.

In uno straordinario scenario naturale, immerso nei boschi alle pendici dei Monti Alburni, il 14 e il 15 luglio, Gianluca Calvino, docente partenopeo, affronterà le tecniche fondamentali di scrittura narrativa. I trenta corsisti, provenienti da tutt’Italia, potranno così scoprire l’importanza di sviluppare un incipit accattivante, di costruire dei personaggi credibili, di impostare correttamente un dialogo, raccontando il tutto da un determinato punto di vista, senza cadere mai in contraddizione: elementi fondamentali, questi, per “riuscire” in qualsiasi produzione letteraria.

Accanto alle spiegazioni teoriche, in entrambe le giornate, ci sarà ampio spazio per le esercitazioni dei partecipanti. La lezione di domenica, per esempio, sarà interamente dedicata ai Laboratori sui vari generi letterari. Per i corsisti, ma non solo per loro, sarà lasciata una traccia durevole di quest’esperienza: il racconto che costoro, infatti, scriveranno nella seconda parte del corso sarà inserito in un’antologia che la BookSprint pubblicherà anche in formato e-book, un’occasione, quindi, per imparare facendosi anche notare.

Parlando ancora del Corso e delle relative modalità di svolgimento, Pacelli continua affermando: “il numero limitato di partecipanti si è reso necessario per la natura stessa di queste lezioni che, come i più sapranno, sono molto interattive ed impegnative. Avendole concentrate in così poco tempo, quindi, non potevamo rivolgerci a gruppi di persone troppo consistenti. Non escludiamo che, in futuro, potremmo dar vita ad iniziative simili così da poter coinvolgere anche coloro che, per questioni logistiche a malincuore, questa volta abbiamo dovuto tener fuori”.

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