Bandiera blu, Camerota grande esclusa: manca il depuratore. Conquistata la 15esima per gli approdi

Nonostante Cala Bianca (spiaggia più bella d’Italia 2013) e Baia Infreschi (spiaggia più bella d’Italia 2014), Camerota, insieme a Scario, è sicuramente la grande esclusa, come accade da diversi anni, alla cerimonia della consegna della Bandiera Blu per il mare, le spiagge e i servizi. Colpa del depuratore e dei lavori che dovrebbero partire ma per il momento restano fermi. I fondi sono stati stanziati, ma l’iter burocratico crea intralci. Un riconoscimento, però, lo ha conquistato. Il Comune a guida Romano ha ricevuto la quindicesima Bandiera blu per gli approdi turistici. Anche quest’anno la Fee ha premiato il porto cilentano, che è il più longevo della Campania per questo riconoscimento. Il vessillo sarà issato sul porto di Marina di Camerota premiato per la qualità dei servizi e l’attenzione per la gestione sostenibile delle attività legate al diporto. Soddisfazione è stata espressa dal consigliere comunale con delega al Porto, Alfonso Esposito. «La Bandiera blu degli approdi turistici è ormai un riconoscimento consolidato per la nostra località, e siamo contenti per questa riconferma. Dal punto di vista paesaggistico la novità di quest’anno è stata la rimozione del carro ponte, troppo impattante dal punto di vista ambientale, che siamo riusciti a realizzare dopo anni di attesa». Per la località cilentana si tratta del secondo riconoscimento del 2015, dopo la Bandiera verde assegnata dai Pediatri italiani che ha indicato Marina di Camerota tra le migliori spiagge italiane per bambini.

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