Casaletto Spartano, gli amanti del trekking affollano l’oasi dei Capelli di Venere

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Casaletto Spartano, gli amanti del trekking affollano l’oasi dei Capelli di Venere

L’ oro del Cilento è verde. Quasi più del mare e delle spiagge, più dei centri storici e delle aree archeologiche sono le oasi naturali ad attirare turisti e visitatori. L’area naturale a sud del Cilento, tra quella di Morigerati con le Grotte del Bussento e Casaletto Spartano, è una delle zone verdi che piace di più. 

Lo confermano i numeri, come quelli dei giorni scorsi. In duecentocinquanta hanno scelto l’oasi dei Capelli di Venere per la prima edizione della Festa dell’escursionismo, un evento firmato Outdoor Cilento. La bellezza del cammino, del contatto con la natura, e delle escursioni alla portata di tutti, grandi e bambini. In una parola: condivisione. E’ l’imperativo dell’associazione Outdoor, come ha ribadito il presidente Rosalba Casalnuovo: «Si continuerà a lavorare così, per vivere escursioni ed esperienze a stretto contatto con la natura incontaminata e selvaggia del Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni». Trekking sì, ma anche territorio. Lungo tutto il percorso – un circuito ad anello di cinque chilometri adatto a tutti – si sono ripercorsi a piedi radici e testimonianze del passato, come quella di zì Paolo e nonna Filomena, i due centenari del comune cilentano.

Un vero e proprio boom l’estate in corso per Casaletto: l’oasi dei Capelli di Venere va a gonfie vele e nell’anno della ripresa, si punta a raggiungere numeri altissimi, anche se l’obiettivo minimo fissato di visitatori è già a portata di mano. A fare il punto della situazione è il sindaco Giacomo Scannelli: «E’ già da due mesi che i nostri visitatori, per il momento nei fine settimana, vengono a farci visita con rispetto e meraviglia. Restano incantanti dalle bellezze naturali dell’Oasi Capelli di Venere. Per ora – spiega il primo cittadino – stiamo riproponendo l’azione di accoglienza con le meravigliose guide, perché la loro presenza possa essere, come già lo è stato finora, un supporto umano e professionale per gli amanti della natura». «Siamo comunque a un punto di partenza – aggiunge Scannelli – anche perché riteniamo che l’attenzione da porsi, tanto nelle azioni di salvaguardia quanto in quelle di utilizzare i nuovi fondo europei, è ancor più fondamentale». Casaletto Spartano vanta anche un innato senso dell’ospitalità: «È in questo modo che si rende pulsante, vivo e immediato il senso del nostro paese». 

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