Colpi di fucile contro i carabinieri: cilentano nei guai

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Colpi di fucile contro i carabinieri: cilentano nei guai

Avrebbe scambiato due carabinieri per ladri e per questa motivazione ha imbracciato il fucile facendo esplodere diversi colpi di arma da fuoco contro le forze dell’ordine. Il fatto è accaduto giovedì notte. Vittime due militari della stazione di Capaccio Scalo. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, poi confermata in caserma anche dall’uomo armato, una volante si aggirava tra le stradine interne del comune di Capaccio-Paestum quando i carabinieri sono scesi dalla vettura perchè avevano notato due persone che si aggiravano in un terreno privato. Il proprietario del terreno, però, un 65enne del posto, ha preso il fucile che deteneva in casa legalmente, e ha fatto esplodere alcuni colpi in aria per mettere in fuga quelle due sagome al buio che, a detta sua, sembravano dei ladri. L’arma, utilizzata solitamente per cacciare, ha raggiunto con dei colpi l’autovettura delle forze dell’ordine. Non ci sono stati feriti perchè i militari hanno intimato di smettere urlando, all’indirizzo dell’uomo, di essere appunto carabinieri. Il cacciatore si è fermato ed è stato portato in caserma dove ha spiegato come sarebbero andati i fatti e perchè avrebbe fatto esplodere i colpi di fucile. Alla fine dell’interrogatorio, i carabinieri hanno denunciato alla procura della Repubblica del tribunale di Salerno il 64enne di Capaccio per aver utilizzato un’arma da fuoco per cacciare in un’area non destinata a quella attività. 

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