Padula : MiBACi ancora? Domani e domenica, in Certosa si entra in 2 con 1 biglietto

| di
Padula : MiBACi ancora? Domani e domenica, in Certosa si entra in 2 con 1 biglietto

Sarà replicata anche domani e domenica la promozione di entrata alla Certosa di Padula di due visitatori al costo di un solo biglietto.

Per venire incontro a tutti coloro che per motivi meteorologici o lavorativi, a San Valentino, non hanno potuto usufruire della promozione “MiBACi?”, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha deciso di replicarla in occasione del prossimo fine settimana.

Infatti, anche il 18 e 19 febbraio tutte le coppie che si recheranno nei musei ed aree archeologiche statali entreranno in due pagando un solo biglietto.

Un’occasione imperdibile per conoscere o riscoprire il nostro straordinario patrimonio culturale.
Alla Certosa di San Lorenzo, a Padula, la Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino, diretta da Gennaro Miccio, ha deciso di arricchire e rendere ancora più interessante la visita dei turisti con l’allestimento della mostra “Gli angeli dell’amore in Certosa”, a cura di Eufemia Baratta.

La mostra, inaugurata nei giorni scorsi, resterà aperta fino al 28 febbraio 2012.

L’esposizione, allocata negli ambienti della Foresteria Nobile, è composta da tre dipinti – olio su tavola – raffiguranti vivaci angioletti che portano corone di fiori nelle mani oppure una palma, vagamente avvolti in un colorato manto rosso e con bianchi cartigli svolazzanti recanti iscrizioni tratte dalle sacre scritture.

I tre quadri, tutti inediti, ascrivibili alla fine del XVI secolo, sono stati prelevati dai depositi che custodiscono le poche opere d’arte superstiti dell’ex Monastero Certosino di Padula. Probabilmente decoravano ambienti cenobitici del Convento, anche se non è da escludere un originario uso degli stessi quali ante di armadio, viste le raffinate tracce di decorazioni geometriche presenti sul retro.

In ogni caso, esse appartengono ad un più vasto ciclo composto da dodici tavolette (cm. 73 x 56 ciascuna), tutte raffiguranti angeli, con simboli delle virtù certosine e sacre iscrizioni che citano frammenti di brani biblici in cui si elogiano tutte quelle anime che amano e servono Dio, meritevoli della futura e preziosa ricompensa celeste, come espresso in uno dei cartigli meglio conservati: “Accipient Regnum decoris, et diadema speciei de manu Domini . Sap. V.”.

Consigliati per te

©Riproduzione riservata