Corisa 4: la denuncia dei lavoratori, per Cobellis “smaccato clientelismo della Yele”

Gli arretrati. Ennesima puntata della vicenda legata ai lavoratori del Corisa 4 e della Yele. Dopo mesi di proteste, intervallate da promesse non rispettate e mensilità che si accumulano i lavoratori del settore rifiuti del Cilento hanno scritto una lettera pubblica dove denunciano lo stato delle cose e puntano il dito contro la dirigenza del Consorzio rifiuti bacino Salerno 4 e della Yele spa:  «Dopo quattro mesi ecco la verità le promesse fatte dal presidente della Yele spa Marcello Ametrano, dal vice presidente della società Ecoambiente Salerno Mario Capo e dal commissario del Corisa4 Domenico Del Gaudio non sono state mantenute. Ad oggi ci ritroviamo con un arretrato da parte del Corisa4 e Yele spa pari a dieci mensilità, sei da parte del Consorzio più la quattordicesima e due dalla Yele spa più la tredicesima».

I lavoratori denunciano malfunzioni e nonostante tutto nuove assunzioni. Gli stipendi arretrati non retribuiti è uno dei tanti tasselli che contribuisce a creare il malumore nell’ambito della gestione rifiuti cilentana: «mancano le materie prime – scrivono i lavoratori – , gli automezzi non sono efficienti e soprattutto le condizioni igieniche sanitarie sono inaccettabili tanto che ogni giorno siamo costretti a condividere il nostro posto di lavoro con odori sgradevoli e topi» Ad intervallare la precaria situazione economica alcuni acconti economici come l’ultimo riguardante il 50% dello stipendio di ottobre. Le denunce non finiscono qui, la situazione difficoltosa della Yele e del Corisa4 non frena l’assunzione di nuovo personale: «Nonostante tutte le difficoltà economiche si continua ad assumere nuovo personale. Stanchi di sentire i nostri politici-amministratori prenderci in giro, facendo delle promesse che non possono mantenere, vogliamo portare a conoscenza i cittadini di quanto sta accadendo poiché l’opinione pubblica pensa che sia stato tutto risolto per il meglio».  

Le accuse di Cobellis. A scagliarsi contro la dirigenza del Corisa4 e alla sua gestione “clienterale” della Yele anche il capogruppo Udc al consiglio regionale della Campania Luigi Cobellis: «Esprimo tutta la mia solidarietà ai lavoratori del Corisa4 per le condizioni nelle quali la dirigenza li ha costretti. Questi lavoratori non ricevono lo stipendio da ben dieci mesi, un vero e proprio dramma, causato da una gestione niente affatto manageriale del Consorzio, alla quale si aggiunge lo smaccato clientelismo con cui è “gestita” la Yele».