“Rosae di Paestum – Incontri d’autore”: domani l’appuntamento con il magistrato Giuseppe Ayala

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“Rosae di Paestum – Incontri d’autore”: domani l’appuntamento con il magistrato Giuseppe Ayala

Nell’ambito del cartellone “Capaccio Cultura” il 12 luglio ha preso il via la rassegna “Rosae di Paestum – Incontri d’autore”, una serie di appuntamenti con scrittori e giornalisti che andrà avanti fino all’8 agosto in Piazza Basilica a Paestum. La rassegna è organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Capaccio-Paestum in collaborazione con la Fondazione Giambattista Vico.

«Siamo orgogliosi di avere ottenuto per il cartellone Capaccio Cultura il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività culturali. – afferma l’assessore alla Cultura Eustachio Voza – Stiamo lavorando affinché, ripartendo dalla cultura, avvenga il rilancio dello sviluppo locale».

Il 19 luglio il magistrato Giuseppe Ayala presenterà “Troppe coincidenze”: un incontro dedicato alla storia come testimone di verità e come mezzo più idoneo per sconfiggere le contaminazioni tra poteri.

Il 27 luglio ospite della rassegna sarà Alessandra Necci con “Il prigioniero degli Asburgo”, la storia del figlio di Napoleone Bonaparte, sacrificato alla “ragion di stato” e strumento di forze superiori. Una storia ricostruita da Necci con precisione fedele e appassionata, mettendo in evidenza soprattutto le leggi spietate della politica, di fronte alle quali la vita del singolo conta poco o nulla.

Il 30 luglio doppio appuntamento con Alberto Bevilacqua,  autore di “Roma Califfa”, e Michela Miti,  autrice de “L’innocenza perduta”. Il primo parla di Roma fatta da italiani che un giorno scesero dalla provincia per affidare, alla capitale, la loro gioventù e il loro futuro: speranze, sogni, anni di vita.

Nella raccolta di versi della Miti esistono grazia, potenza e solitudine d’autore che richiamano alla memoria, perché vi sono stupendamente raffigurate, il film di Bergman “Fanny e Alexander”.

Il 6 agosto Antonella Ferrari presenterà “Più forte del destino”: la soddisfazione di avercela fatta a trovare un posto nel mondo dello spettacolo nonostante i pregiudizi legati alla malattia, grazie alla verità come lezione di vita.

Chiuderà la rassegna, l’8 agosto, Luciano De Crescenzo con “Fosse ‘a Madonna!”: un ingegnere scrittore protagonista di un mistico incontro tra parole sante e madonne, tra ironia e sacralità per conoscere le storie della donna più invocata dai napoletani.

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