A Camerota si scatena il fenomeno dei pesciolini che mangiano le pellicine: tutti pronti per farsi curare dal Dr. Fish (VIDEO)

Se si vogliono dei piedi splendidi, levigati, morbidi come le guance di un neonato, ecco l’ultimo grido nei trattamenti di bellezza: la pedicure a cura di un branco di pesci famelici. Non è uno scherzo e la pratica, chiamata Dr. Fish, è stata ripresa anche in un recente episodio della serie tv «Ugly Betty».

Non è data ancora certa l’origine del fenomeno, come non è possibile verificare la precisa specie dei pesci. Ma ormai è un fatto certo quello di molti testimoni che raccontano di pizzichi continui da parte di pesciolini mentre sono a mare a Marina di Camerota. Il fenomeno sembra avere una dimensione significativa in particolar modo nell’area di cala D’Arconte dove pare che il clima e l’habitat hanno creato i presupposti ideali per far si che il mare si popolasse di pesciolini che mangiano le pellicine dei piedi e fanno talvolta spaventare bagnanti impreparati al fenomeno. Il dottor Tim Clayton, dermatologo all’ospedale Alder Hey per bambini di Liverpool, che usa questo tipo di trattamento per pazienti che soffrono di psoriasi, spiega al Corriere della Sera: «L’idea è che i pesci mangiano la pelle morta in superficie e gli effetti, che sono immediati, durano circa 4 mesi per chi soffre di malattie della pelle. Questa trattamento è in voga già da molti anni nelle acque del Mar Morto».

Le testimonianze Bagnanti che sono stati pizzicati dai pesci ghiotti di pelle morta hanno raccontato la propria esperienza al giornale del Cilento:«Non sapevo della loro presenza – rivela un turista – al primo pizzico sono balzato dall’acqua e mi sono spaventato. Poi i bagnini mi hanno rassicurato e spiegato di cosa si trattasse. La sensazione è un incrocio tra pinzette e suzione e non è certo rilassante. Per chi soffre di solletico è terribile perché i pesci vanno dappertutto». Il secondo turista non è stato attaccato direttamente sui piedi, questa la dimostrazione che i pesciolini mordono ovunque:«Sono caduto dalla bici qualche giorno fa e mi sono procurato un’escorazione al ginocchio. Era ormai guarita quasi del tutto la ferita e mi sono apprestato a fare un bagno sulla spiaggia di cala D’Arconte, appena in acqua ho sentito decine di pesciolini che mordevano la pelle intorno al ginocchio. Sono uscito dall’acqua e la ferita sanguinava di nuovo».

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