Guzzo: «Solo bugie e infamità sul caso Pozzallo», saltato l’incontro con Romano in procura

Saltato l’incontro. Non c’è stato l’atteso incontro davanti al procuratore della Repubblica tra il sindaco di Camerota Antonio Romano e il consigliere d’opposizione Pierpaolo Guzzo. Ricordiamo che durante l’ultimo consiglio comunale il sindaco Antonio Romano aveva invitato Pierpaolo Guzzo a recarsi entrambi, carte alla mano, dal procuratore della Repubblica lunedì 17 dicembre. La sfida lanciata da Romano è nata dopo un consiglio comunale infuocato in cui il sindaco ha accusato Guzzo di essersi appropriato di un terreno demaniale di 20 ettari in località Pozzallo.  Nella vicenda era stato chiamato in causa anche Mario Scarpitta, al quale è stato chiesto dal sindaco la posizione in merito alla vicenda. Se da una parte Scarpitta chiedeva chiarezza sia da parte di Guzzo che da parte di Romano, quest’ultimo accusato di non essersi impossessato ancora del terreno, dall’altra parte Romano ha ribadito la sua volontà di non commettere passi falsi nel riappropriarsi del terreno.

La risposta di Guzzo. Dopo Scarpitta e Romano mancava la risposta del capogruppo dell’opposizione Pierpaolo Guzzo, il quale ha preferito comunicare il suo pensiero tramite un comunicato stampa.

Guzzo si scaglia contro Romano: «Solo bugie e infamità per contrastare il mio operato politico volto a smascherare le continue illegittimità dell’amministrazione Romano. Si tratta di una storia artatamente inventata in campagna elettorale, da me più volte chiarita, con atti alla mano, anche in consiglio comunale».

Guzzo ha già denunciato Romano. In merito all’invito saltato, Guzzo rilancia: «Sono rimasto stupito dalle esternazioni del sindaco di voler andare in tribunale. Vada pure tranquillamente. Io sono già stato in procura per denunciarlo per diffamazione alcuni mesi fa (in quanto l’accusa è stata fatta, la prima volta, in campagna elettorale, ndr). Ora dopo il suo ultimo show in comune mi toccherà fare un’integrazione e aspettare gli esisti della magistratura».

Anche il circolo del Pd di Camerota è voluto entrare nel merito esprimendo solidarietà a Guzzo: «Si tratta di attacchi strumentali – ha dichiarato il segretario del Pd Vincenzo Rubano – volti a ledere il prestigio acquisito anche a livello elettorale dal consigliere Guzzo, il più votato in assoluto durante le scorse elezioni amministrative. E’ giusto ricordare che gli attuali consiglieri comunali del Pd, Guzzo e Del Gaudio, hanno portato alla lista “Un’Altra Camerota” oltre il 35 percento del consenso. E’ questa probabilmente la vera motivazione degli attacchi».