Centinaia di carabinieri bloccano Agropoli: è caccia ai delinquenti. Tutti i dettagli dell’operazione

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Centinaia di carabinieri bloccano Agropoli: è caccia ai delinquenti. Tutti i dettagli dell’operazione

Alle prime ore dell’alba di oggi, circa 250 carabinieri del nucleo investigativo di Salerno e delle compagnie del comando provinciale, supportati da un equipaggio del settimo elinucleo di Pontecagnano, da tre unità del nucleo cinofili di Pontecagnano, dal personale del nucleo tutela patrimonio culturale di Napoli e del nucleo antisofisticazione e sanità di Salerno hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio in Agropoli e comuni limitrofi, per cercare di fermare l’ondata di criminalità che ha fatto registrare nell’ultimo periodo troppi episodi nell’Alto Cilento. 

I numeri dell’operazione
I carabinieri hanno passato al setaccio tutta la cittadina e le zone circostanti grazie ad una fitta rete di posti di controllo lungo le principali arterie viarie e diverse pattuglie che hanno garantito una capillare perlustrazione delle aree rurali e delle vie di comunicazione interne. Sono state identificate 157 persone e controllati 104 automezzi, 5 dei quali sottoposti a sequestro poiché sprovvisti di copertura assicurativa; sono state elevate 11 contravvenzioni al codice della strada, per un ammontare di circa 3 mila euro. Le forze dell’ordine hanno perquisito 17 abitazioni riconducibili a pregiudicati del posto, alcuni dei quali sottoposti alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno e altri detenuti in regime di arresti domiciliari, e 4 perquisizioni locali su proprietà. Durante le operazioni sono stati rinvenuti effetti e titoli di credito, per un ammontare di circa 14 mila euro, su cui sono in corso verifiche per accertare la provenienza.

Più di 50 cavalli
Sempre i carabinieri, durante il blitz, hanno scoperto, ad Agropoli e a Laureana Cilento, due terreni agricoli. Il primo di Bruno Marotta, 40enne, e il secondo di Enzo Cesarulo, 50enne, entrambi pregiudicati di Agropoli, sui quali erano state realizzate, abusivamente, due strutture per il ricovero di animali da pascolo. All’interno vivevano anche 52 cavalli, dal valore complessivo di circa 65 mila euro, che erano stati stipati in spazi angusti, carenti delle norme igieniche di base, tanto da versare in precario stato di salute. Gli animali, curati urgentemente dai veterinari dell’Asl, sono stati sequestrati per la totale assenza della documentazione di provenienza e del chip identificativo, motivo per il quale i militari del nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Salerno hanno elevato contravvenzioni amministrative per un ammontare complessivo di 52 mila euro a carico dei due pregiudicati.

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