Maltempo: strade al collasso nel Cilento, frane e voragini lungo la Sp 54 a Morigerati (FOTO)
| di Marianna Vallone
Il maltempo dei giorni scorsi ha messo in ginocchio tutto il Cilento, con disagi alla viabilità specie nei paesi ricadenti nel territorio del Parco. E’ un territorio quasi al collasso, da Agropoli, dove una frana in località Fuonti ha inghiottito letteralmente una strada, fino al sud del Cilento, nel golfo di Policastro, dove è rimasta chiusa al traffico la strada che collega la frazione di Policastro al comune di Santa Marina.
Le piogge insistenti hanno ridotto alcune strade a campi di battaglia, con allagamenti, buche che si sono venute a creare sull’asfalto, frane e voragini, fino a rendere impraticabili i collegamenti con alcuni comuni, come nel caso della strada tra Palinuro e Caprioli. Martedì mattina, invece, una voragine profonda diversi metri si è aperta lungo la strada provinciale 54 che collega Morigerati a Caselle in Pittari, che ha costretto la chiusura di metà corsia.
La frana, dopo le abbondanti piogge, ha evidenziato una forte pericolosità dell’intero versante e non può essere esclusa, se il maltempo dovesse persistere, la possibilità di altri smottamenti che causerebbero l’isolamento totale del centro di Morigerati. Le condizioni della strada che collega Morigerati a Caselle e a Vibonati, quest’ultima ricadente nel territorio comunale di Casaletto Spartano, si fanno sempre più difficili. Molti automobilisti, che frequentano quotidianamente la strada, lamentano disagi dovuti agli avvallamenti e alle frane. Il rifacimento del manto stradale, in questa zona del Parco, non può più aspettare, sia dal punto di vista logistico, perché uniche strade di collegamento, sia per il capitolo turismo, alla vigilia delle vacanze pasquali.
«Dalla Provincia di Salerno sono garantiti gli interventi – assicura Attilio Pierro, assessore ai Lavori Pubblici, raggiunto telefonicamente dal Giornale del Cilento – Sono state già recuperate delle somme da stanziare per la sp54, per un totale di circa 150mila euro. Si tratta ora solo di verificare e attendere qualche giorno le perizie già svolte dal tecnico».
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