Sapri: doppio appuntamento cinematografico con “Il divo” e “L’eterna rivolta”

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Sapri: doppio appuntamento cinematografico con “Il divo” e “L’eterna rivolta”

DAL PROGRAMMA

Aspetteremo queste elezioni politiche 2013 proponendo un’incontro il 23 febbraio alle ore 18:30 presso il centro polifunzionale di Sapri.

LA LUNGA NOTTE DELLA REPUBBLICA ATTRAVERSO IL CINEMA, due film su due protagonisti:
– il potere, con il film IL DIVO su Andreotti alle ore 18,30
– i movimenti sociali, con il docu-film su TONI NEGRI- L’ETERNA RIVOLTA alle ore 22,00
– intervallati da un happy hour con aperitivo e dj set electro a cura di GIOVANNI CARUSO.
– reading di alcuni brani tratti dal libro “Il Ghiaccio era sottile” di Marcello Tarì edito Derive Approdi.

Al centro polifunzionale di Sapri un sabato di cinema, cibo, musica, incontri e confronti. Ingresso gratuito.

IL DIVO di Paolo Sorrentino,2008, 110 min_sinossi ORE 18.30

C’è un uomo che soffre di terribili emicranie e arriva anche a contornarsi il volto con l’agopuntura pur di lenire il dolore. È la prima immagine (grottesca) di Giulio Andreotti ne Il divo.
Siamo negli Anni Ottanta e quest’uomo freddo e distaccato, apparentemente privo di qualsiasi reazione emotiva, è a capo di una potente corrente della Democrazia Cristiana ed è pronto per l’ennesima presidenza del Consiglio. L’uccisione di Aldo Moro pesa però su di lui come un macigno impossibile da rimuovere. Passerà attraverso morti misteriose (Pecorelli, Calvi, Sindona, Ambrosoli) in cui lo si riterrà a vario titolo coinvolto, supererà senza esserne scalfito Tangentopoli per finire sotto processo per collusione con la mafia. Processo dal quale verrà assolto.

Andreotti. L’uomo di Stato che è stato definito di volta in volta, la Sfinge, il Gobbo, La Volpe, il Papa nero, Belzebù e, giustappunto, il Divo Giulio si prestava sicuramente a divenire simbolo di una riflessione sui mali del nostro Paese.
Sorrentino riesce nell’operazione. Dichiara, consapevolmente o meno, i propri debiti nei confronti degli autori citati nella fase iniziale del film che innerva però sin da subito con una cifra di grottesco che diventa la sua personale lettura del personaggio e di coloro che lo hanno circondato e sostenuto.

L’Andreotti di Sorrentino è un uomo che ha consacrato tutto se stesso al Potere. Un politico che ha saputo vincere anche quando perdeva. Un essere umano profondamente solo che ha trovato nella moglie l’unica persona che ha creduto di poterlo conoscere. La sequenza in cui i due siedono mano nella mano davanti al televisore in cui Renato Zero canta “I migliori anni della nostra vita” entra di diritto nella storia del cinema italiano. È la sintesi perfetta (ancor più degli incubi ritornanti con le parole come pietre scritte a lui e su di lui da Aldo Moro dalla prigione delle BR) di una vita consacrata sull’altare sbagliato.

L’ETERNA RIVOLTA-TONI NEGRI di Alexandra Weltz, Andreas Pichler, 2008, 52 min_sinossi ORE 22.00

Da alcuni considerato un cattivo maestro, da molti un grande filosofo politico. Accusato di essere il capo delle Brigate Rosse e il mandante morale dell’omicidio di Aldo Moro, Tony Negri è uno dei personaggi più controversi degli anni settanta.
Questo film documentario di Alexandra Weitz e Andreas Pichler, ci mostra la micro-storia di un professore, che fu estromesso dall’università perchè le sue teorie avrebbero promosso la lotta armata.
Messo in carcere nel 1979 nell’inchiesta denominata “7 Aprile”, Negri fu scarcerato nel 1983 in quanto eletto al parlamento nelle file del Partito Radicale: due mesi dopo, quando il Parlamento concesse l’autorizzazione ad un nuovo arresto, fuggì in Francia, dove rimase per 14 anni.
Negri scrive molti libri e trattati di filosofia, ma il vero testo che gli conferisce notorietà internazionale nei primi anni duemila è Impero: il nuovo ordine della globalizzazione, scritto con l’ex allievo Michael Hardt, divenuto uno dei manifesti del cosiddetto movimento No-global. Tra i maggiori pensatori della dottrina dello stato a livello mondiale, è sempre stato coinvolto in modo attivo nei movimenti di trasformazione della società. Autore di circa 60 pubblicazioni, ha scritto alcuni libri cardine del 900′ e degli anni 00′, insieme con Micheal Hardt IMPERO (Rizzoli 2002), MOLTITUDINE (Rizzoli 2004), COMUNE (Rizzoli, 2010), da solo
la trilogia di studi su Spinoza, MARX OLTRE MARX (Feltrinelli 1979, ora manifestolibri 1998) e altri.

Aperitivo a cura di Labo31, cibo offerto da IL RIFUGIO DEL CONTADINO e TERRA DI RESILIENZA.
Dj set con selezione electro-new wave a cura di Giovanni Caruso.

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