Camerota, dipendenti Comune senza salario accessorio da mesi: proclamato sciopero generale

Ai dipendenti del Comune di Camerota non vengono corrisposti i dovuti salari accessori (non stipendi come precedentemente scritto erroneamente) da alcuni mesi e così, i sindacati che rappresentano il personale, ha deciso di inviare una lettera al sindaco, Antonio Romano, al segretario comunale, al responsabile di settore dell’ente cilentano, al revisore dei conti e ai sindacati. I dipendenti proclamano lo stato di agitazione per la mancata erogazione del salario accessorio. Cifra accantonata nel triennio arretrato. Dei fatti sarebbe stato anche informato il prefetto di Salerno. Lo stesso – secondo quanto riportato nella missiva – «convocò le parti per redimere il conflitto, ma il Comune di Camerota non si costituì e quindi il verbale fu chiuso negativamente». Dopo il mancato incontro tra il prefetto e il Comune, ci fu un’assemblea dove i lavoratori programmarono uno sciopero per il 9 ottobre del 2015. Due giorni prima dello sciopero, però, i dipendenti furono convocati dal sindaco il quale chiese di revocare lo sciopero garantendo che entro il mese successivo, novembre 2015, sarebbe stato corrisposto quanto dovuto. I dipendenti accettarono e lo sciopero fu revocato. «Il sindaco non ha mantenuto le promesse – dichiarano oggi i dipendenti della casa comunale – entro un mese dall’invio di questa lettera proclameremo lo sciopero generale». «Se non basta – continuano – denunceremo agli organi competenti tutte le inadempienze chiedendo una verifica alla procura della corte dei Conti». «Inoltre – concludono – comunichiamo di non essere più disponibili a qualsiasi incontro fin quando l’ente non avrà provveduto ad erogare quando dovuto ai lavoratori». C’è chi sostiene che i soldi non ci sono. Si sbaglierà? 

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In allegato la lettera dei sindacati