A San Mauro La Bruca ‘Terre del mediterraneo’ dal 23 al 26 ottobre

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A San Mauro La Bruca ‘Terre del mediterraneo’ dal 23 al 26 ottobre

Un percorso nella cultura e nella storia sociale del territorio; da Salento, con la tradizionale festa della castagna, Agorà contemporanea si sposta a San Mauro La Bruca, terra dove San Nilo riceve l’abito monastico. Proprio a San Nilo e ai monaci basiliani è in prevalenza dedicata la terza edizione di ‘Terre del Mediterraneo’, una quattro giorni incastonata in una pianificazione a più ampio respiro.    

Agorà contemporanea: festival delle identità culturali Continua così il viaggio nella cultura e nel patrimonio storico, naturalistico e paesaggistico dell’area interna del Cilento, lo fa attraverso un percorso integrato di valorizzazione che prevede una messa a sistema delle iniziative già esistenti.  Dopo il successo del primo appuntamento che ha avuto luogo a Salento  con la storica ‘Festa della Castagna’, Agorà Contemporanea si trasferisce a San Mauro La Bruca per la terza edizione di Terre del Mediterraneo che si terrà dal 23 al 26 ottobre.

Quattro giornate tra incontri, spettacoli teatrali e musicali, degustazioni e momenti d’approfondimento culturale per indagare le origini e lo sviluppo della cultura rurale del Cilento partendo dal monachesimo greco-bizantino sul cammino di San Nilo. Il percorso non si ferma ai basiliani, prosegue nella storia con la rievocazione di momenti salienti dei Moti del 1828 nel Cilento, per poi giungere alla celebrazione della Dieta Mediterranea e delle risorse del territorio montano. 

Terre del mediterraneo è promossa ed organizzata dal Comune di San Mauro La Bruca in partenariato con la soprintendenza Bap di Salerno e Avellino, l’associazione Achille e la tartaruga e l’associazione Identità mediterranee. È una delle manifestazioni di punta del  progetto ‘Agorà contemporanea – festival delle identità culturali’, un contenitore di eventi che coinvolge anche i comuni di Novi Velia, Cannalonga e Salento. 

Programma Si parte il 23 ottobre alle ore 18.00 nella sala San Michele di San Mauro La Bruca con la festa dell’Abbazia niliana di San Nazario che prevede una cerimonia di presentazione del progetto Agorà contemporanea e un’introduzione ai temi: ‘La peregrinatio niliana tra storia, mito e ricerca dell’ascesi mistica’ e ‘Il castagno come risorsa dell’economia agricola locale e la lotta al cinipide galliceno’. 
Il 24 ottobre sarà il santuario eucaristico di San Mauro La Bruca ad ospitare le manifestazioni previste per la seconda giornata. ‘Mureru senza mancu nu lamentu’ con la compagnia dei Cantori popolari e, alle ore 19.00, la rievocazione della rivolta del Cilento del 1828 seguita dallo spettacolo ‘In alto a Sud’ curato da Teatro continuo di Padova per la regia di Francesco Puccio. La giornata si chiuderà con la rappresentazione del Processo alla storia: i fratelli Capozzoli, curata dell’Associazione identità Mediterranee con la partecipazione di Marco Firmani, Francesco Castiello, Alfonso Conte e Ferdinando De Luca.

Sabato 25 alle ore 10.00 si passa nella frazione San Nazario presso la Chiesa di San Nazario per il primo appuntamento delle Giornate delle IdentitàMediterranee: sul cammino di San Nilo dove si terrà il convegno sul monachesimo greco-bizantino coordinato da Carla Maurano e Giovanni Villani con l’intervento di Amedeo La Greca e Luigi Rossi e seguito dal concerto di canti gregoriani del Conservatorio di Musica di Vallo della Lucania. Alle ore 18.00 andrà in scena la ‘Rievocazione della venuta di San Nilo a San Nazario e della sua vestizione monacale’ per la regia di Gaetano Stella. La giornata si chiuderà con il concerto del cantautore cilentano Peppe Cirillo e con ‘A vruliata’ una degustazione di piatti tipici preparati con le castagne.

Domenica 26 si torna a San Mauro La Bruca con la pop art exhibition ‘Icone Contemporanee’ dell’artista Augusto Pandolfi. 

Nell’ambito del progetto Agorà Contemporanea: Festival delle Identità Culturali

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