Endocrinologia, massimi esperti a confronto a Sapri

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Endocrinologia, massimi esperti a confronto a Sapri

La quarta edizione delle giornate endocrinologiche cilentane ha puntato i riflettori sull’endocrinologia di genere, e dunque sulle età evolutive della donna. La due giorni, organizzata da un gruppo di medici endocrinologi che operano nel territorio cilentano, si è svolta a Sapri il 21 e 22 aprile con la finalità di implementare conoscenze dell’endocrinologia attraverso momenti di aggiornamento e studio. Indetta anche una borsa di studio che sarà devoluta ad un giovane endocrinologo, finanziata da onlus operanti su questo territorio, tra cui l’associazione ‘Carmine Speranza’, la Fondazione ‘Pietro De Luca’ e l’associazione ‘Diabetici Cilento e Vallo di Diano’. 

«In questo progetto – ha spiegato la responsabile del progetto, nonché portavoce del Gruppo cilentano Gec, la dottoressa Maria Rosa Pizzo – rientra la valorizzazione del territorio attraverso iniziative culturali finalizzate alla promozione di studi in ambito endocrinologico riguardanti la popolazione del Cilento e Vallo di Diano e relative, alla conoscenza della storia, del paesaggio delle abitudini alimentari di un territorio universalmente riconosciuto come la “culla” della dieta mediterranea».

Congressi, aggiornamento ma anche conoscenza del territorio per il gruppo di medici, che giovedì pomeriggio, ha visitato borgo di Morigerati, piccolo comune «bandiera arancione» per il Touring Club. Gli endocrinologi hanno incontrato – nel corso di un cocktail di benvenuto nel centro sociale – il sindaco e vicepresidente del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Cono D’Elia. «L’esperienza di Morigerati – ha detto – vuole creare un modello che susciti interesse di altre comunità che hanno storie e risorse simili alla nostra. E’ tutto il territorio che deve crescere. Insieme. La bellezza del nostro territorio non è legata ad una singola esperienza ma a quella di tutte, condivise». 

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