«Il Cilento frana, fate presto» (VIDEO)

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«Il Cilento frana, fate presto» (VIDEO)

Sono anni che si denuncia il dissesto idrogeologico a sud della Campania e si annunciano i disastri che questo avrebbe comportato nel tempo. La maggior parte dei politici, però, non ha considerato questi temi come prioritari nell’agenda. Tutto questo mentre il Cilento frana, letteralmente. E tra le cause principali, non c’è solo la violenza dei fenomeni climatici. Quel che forse è da ricercare è la continua cementificazione e anche deforestazione del territorio, nelle coste e nella zona interna. «Un Cilento tagliato a metà dalle frane», scrivono su Youreporter, come didascalia di un video racconto che non ha bisogno di spiegazioni.

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E ancora: «Paesi isolati o difficili da raggiungere – si legge nel commento sul sito – Come per la statale provinciale 430 che collega Battipaglia al golfo di Policastro interrotta per un movimento franoso all’altezza di Agropoli, a causa del cedimento della strada, che ne vieta la circolazione da oltre un anno isolando di fatto il Vallo di Diano e il Cilento dal resto della provincia. Ma le criticità di un territorio contemplano anche altre zone. Come ad esempio Ogliastro Cilento, ma anche Pisciotta, Palinuro e Marina di Camerota».

Non sono da dimenticare tutte quelle strade, statali e provinciali, che hanno resistito, senza peggiorare la propria situazione, alle piogge di questo inverno. C’è la Sp54 Morigerati-Vibonati-Caselle in Pittari, oppure quella gruviera che collega Morigerati alla sua frazione Sicilì. Nella lista ci sono anche quelle tra Casaletto Spartano e Tortorella e quella che collega Santa Marina a Policastro. Raccontare questo Cilento vuol dire svegliare le coscienze e trovare soluzioni definitive e veloci al disastro imperante, non solo per favorire la stagione turistica, ma soprattutto per non isolare il territorio dal resto del Paese.

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