Corisa 4, Guidotti: «Bisogna riaprire i manicomi». Intanto il Governo emana la proroga

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Corisa 4, Guidotti: «Bisogna riaprire i manicomi». Intanto il Governo emana la proroga

Mattinata di protesta quella degli operai del Corisa 4 presso il tribunale di Vallo della Lucania. Una situazione che va avanti ormai da quattro anni, tra stipendi arretrati, diritto al lavoro negato e proroghe. Al momento i 64 dipendenti del Consorzio rifiuti del Cilento sono divisi tra la Yele, tra chi è stato mandato a casa e i 21 operai di Agropoli che ieri mattina, martedì 24 giugno, si sono visti negare il proprio diritto al lavoro: «Ieri siamo andati al lavoro come tutti i giorni ma abbiamo trovato il cantiere chiuso. Non è stato possibile fare il nostro lavoro» spiegano gli operai che manifestano sotto il tribunale di Vallo della Lucania.

Ad intervenire sulla sitauzione anche Enzo Guidotti, presidente del sindacato Azzurro, che tuona: «Bisogna riaprire i manicomi e rinchiudere dentro chi ha gestito e portato al collasso il comparto rifiuti. I consorzi, questa è la realtà, sono condizionati politicamente. Per quanto riguarda la situazione nel Cilento io non conosco l’appartenenza politica del commissario del Corisa 4 Del Gaudio ma quello che è certo che sta facendo un piacere a qualcuno».

Dino Ruocco, componente della commissione di garanzia e del direttivo provinciale del Pd, lancia una proposta al commissario Del Guadio: «Preoccupante, a dir poco, la gestione commissariale che dopo quattro anni non ha prodotto nulla. Siamo alle soglie dell’entrata in vigore della L.R. 05/2014 che disciplina il servizio dei rifiuti e suoi assimilati in Campania e ancora stiamo a parlare del Corisa Sa4 che sarebbe dovuto essere stato liquidato da tempo. I licenziamenti rappresentano solo uno specchio per le allodole. Propongo al commissario, per alleviare le sofferenze morali ed economiche di padri di famiglia, di erogare prima gli stipendi arretrati ai dipendenti e poi, a chiusura della fase liquidatoria, incassare i suoi compensi».

I consorzi di bacino avrebbero dovuto chiudere i battenti a fine mese, condizionale d’obbligo perché sembra che ci sia una novità dell’ultima ora. Infatti il Governo Renzi avrebbe già pronto il decreto di proroga del servizio dei Consorzi, lasciando immutato lo scenario dei consorzi e dando ulteriore tempo ai Corisa prima del passaggio agli Ato e Sto. Si attende l’ufficialità del provvedimento. 

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Twitter @BiagioCafaro

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