Sala Consilina, “Sì alla Grande Lucania”: due amministratori favorevoli all’accorpamento Diano – Basilicata

In seguito alla soppressione del tribunale di Sala Consilina e all’accorpamento al presidio di giustizia di Lagonegro in provincia di Potenza, si allarga il numero degli amministratori comunali del Vallo di Diano favorevoli all’accorpamento Diano – Basilicata per dare vita al progetto della “Grande Lucania” portato avanti da diversi anni da Tiziana Ferrigno, assessore a Padula.
“La chiusura del nostro presidio di giustizia – dichiara Vincenzo Garofalo, assessore di Sala Consilina – è l’ennesima prova che noi contiamo poco o nulla per la Campania tant’è che quasi nessuno ci ha tutelato. Il governo ha ritenuto giusto mandarci in Basilicata per l’amministrazione della giustizia e a questo punto ritengo sia giusto completare l’opera favorendo il passaggio anche dei comuni in una regione dove sicuramente la nostra area sarà presa in considerazione da chi amministra”, si legge su La Città. 
Il sindaco di Teggiano, Michele Di Candia, condivide la posizione di Garofalo. “A questo punto – dice il primo cittadino – tanto vale andare tutti subito in Lucania”.
Di Candia ha annunciato, inoltre, la convocazione di un consiglio comunale nel quale proporrà una delibera per il passaggio di Teggiano alla Basilicata.
Si oppone alla posizione di Garofalo e Di Candia il sindaco di Sassano, Tommaso Pellegrino, si legge ancora su la Città. “La provocazione dei miei colleghi amministratori è giustificata, ma io sono del parere che bisogna restare in Campania a far valere qui i nostri diritti”.

Fonte: La Città

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