Sindaci del golfo di Policastro su gasdotto Snam: «Non corriamo dietro alle trovate dell’amministrazione di Santa Marina»

All’indomani della protesta organizzata dall’amministrazione di Santa Marina contro il gasdotto Snam, quello che emerge è un chiaro disaccordo tra i Comuni del golfo di Policastro. «Siamo fermamente convinti della necessità di seguire un percorso unitario, non possiamo continuare a correre dietro alle ‘stravaganti’ trovate dell’amministrazione di Santa Marina, sempre più infastidita dal coinvolgimento delle istituzioni e delle associazioni seriamente interessate alla ‘Tutela del fiume Bussento’». E’ il documento scritto e condiviso dai sindaci di Sapri, Ispani, Caselle in Pittari, Tortorella, Casaletto Spartano, Morigerati, Rofrano, Vibonati, Roccagloriosa, Torraca e San Giovanni a Piro in cui si sottolinea il ‘no’ al gasdotto Snam con iniziative unitarie e il sì alla valorizzazione del Bussento. «E’ nostro dovere e nostro convincimento – si legge nel documento – contrastare la realizzazione di un’opera devastante per il nostro territorio, uno ‘stupro’ ai danni dell’area di maggiore valenza e qualità ambientale e paesaggistica del Golfo di Policastro. Non possiamo accettare una decisone illogica, assunta con superficialità e approssimazione, che penalizza e impoverisce le nostre comunità senza restituire nessun beneficio, portatrice solo di danni ambientali e di distruzione del paesaggio. Per fare questo – scrivono i sindaci del golfo –  non servono sagre di fine estate e mobilitazioni di facciata, organizzate senza il giusto raccordo con le istituzioni del territorio che sviliscono l’importanza dell’iniziativa di contrasto.  Vogliamo dire No alla realizzazione del Gasdotto della Snam, – tuonano i sindaci  – ma vogliamo anche dire No ad iniziative speculative che ‘aleggiano’ sulle stesse aree. Per garantire la tutela di aree di straordinaria bellezza e per la valorizzazione delle ineguagliabili potenzialità del fiume Bussento, i Sindaci del Golfo di Policastro si impegnano a presentare formale istanza alla Regione Campania l’istituzione del Parco Fluviale ‘Buxentum’».

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