Agropoli, ecco la squadra del M5S: Consolato Caccamo il candidato sindaco

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Agropoli, ecco la squadra del M5S: Consolato Caccamo il candidato sindaco

Il Comune di Agropoli si prepara alle prossime elezioni amministrative previste per l’11 giugno. In tutto, i candidati che si preparano a prendere le redini dell’amministrazione agropolese sono tre: Adamo Coppola, Consolato Caccamo e Agostino Abate. Per la prima volta, nelle elezioni amministrative di Agropoli, ci saranno anche dei rappresentanti del Movimento 5 Stelle.

Consolato Caccamo E’ il portavoce del Meetup dei Cittadini 5 Stelle, pronti a rappresentare ufficialmente il Movimento 5 Stelle che ha come leader, presidente e coordinatore Beppe Grillo. I pentastellati hanno seguito le regole del partito, ovvero i consiglieri sono stati scelti con l’ausilio dei cittadini mentre il programma, presente sul sito ‘Agropoli5stelle’ verte su 5 punti. Si tratta di un programma partecipato in cui ogni cittadino di Agropoli può leggere, commentare ed integrare il contenuto del programma tramite un click. Caccamo ha aderito al Movimento 5 Stelle nel 2012. Il Giornale del Cilento ha raggiunto Caccamo per intervistarlo e fare con lui il punto della situazione. 

Chi sono i componenti della lista? 
I componenti della lista sono 16. Ermelinda Bonora, Tony Manuel Sprechino, Agelo Michele Mazzillo, Mario Pisciottano, Gabriella De Palma, Vincenzo Autuori, Giuseppe Volpe, Sofia Ruggiero, Marco Cucco, Luca Laveglia, Alessia D’Atri, Simona Mazzeo, Mario Pesca, Roberta Oricchio, Lucio Bertolini e Pasquale Mosca.

Quali saranno i punti principali del vostro programma politico-amministrativo?
In realtà il nostro programma verte su 5 punti che sono presenti sul sito di ‘Agropoli5stelle’. Si tratta di un programma dinamico, commentabile e sopratutto modificabile. Il primo punto riguarda l’amministrazione e la trasparenza, il secondo lo sviluppo e l’occupazione, il terzo la sicurezza e i servizi, il quarto l’ambiente e il territorio e l’ultimo l’educazione e la promozione sociale. Si tratta di un’agenda politica in quanto il programma definitivo verrà depositato il 12 maggio. Sul sito infatti si trova una sezione relativa ai commenti in cui ognuno è libero di dire la propria opinione

Quali aspetti o ruoli ritieni opportuno cambiare, rivalutare o abolire nell’attuale amministrazione Alfieri?
Allora noi diciamo sempre che siamo passati dalla protesta alla proposta, quindi vogliamo concentrarci sulla proposta! L’unica cosa che voglio accennare è il danno morale e culturale che la giunta Alfieri ci ha fatto, cioè farci credere che fare come loro era normale. Si vantano di una serie innumerevole di risultati che altrove sarebbero note di demerito! Aggiudicare appalti senza procedure concorsuali, nominare persone senza pubblico concorso…Queste cose per loro sembrano essere un vanto, è chiaro che dopo, le conseguenze, fanno sembrare che tutto sia stato fatto bene e per il bene, pilotare appalti, cementificare il territorio, fare danni a discapito degli altri, fare mutui per 40 anni, e questo secondo la loro logica è giusto e normale! Proprio per questo motivo speriamo che il nostro programma possa dare un’alternativa a questa città, ci abbiamo lavorato molto attraverso un percorso di formazione che ci ha cedute le abilità che ci hanno resi pronti e preparati nel gestire l’amministrazione comunale di Agropoli. Vorremmo far capire che non c’è bisogno della delega  per poter essere artefici del nostro futuro, basta impegnarsi in prima persona, prima di tutto come cittadini poi come politici  

Cosa pensi degli altri due candidati; Adamo Coppola erede di Alfieri ha con sé tutta la maggioranza, mentre Agostino Abate ha con sé tutta la minoranza/opposizione con politici di destra, di sinistra e del centro
Nel bene e nel male entrambi rappresentano il passato amministrativo di questa città, noi guardiamo al futuro e sicuramente ritaglieremo alle opposizione uno spazio diverso rispetto a quello che la giunta Alfieri ha concesso. A differenza di tutta questa vecchia amministrazione noi intendiamo rendere i cittadini veramente partecipi e un primo passo consiste proprio nell’aprire al pubblico le porte dei consigli comunali. Per quanto riguarda Abate è vero che si è tirato dietro tutta l’opposizione di Alfieri ma fa comunque parte dello stesso sistema. C’è da ammettere, specialmente per Abate, che ha comunque fatto quanto ha potuto, ricordo che è stato in consiglio comunale per tanti anni da solo senza un gruppo alle spalle. Ma principalmente, la differenza tra noi e loro, sta nel fatto che il nostro gruppo di incastona in un movimento politico nazionale/europeo, di conseguenza come gruppo e come opposizione siamo molto forti. Per quanto riguarda Adamo Coppola, invece, il fatto che si auto definisce il nominato di Franco Alfieri perchè su di lui ricadeva la scelta senza dubbio migliore ci riporta sul danno morale-culturale di cui parlavo prima: il sindaco di una comunità lo sceglie il popolo, non lo sceglie Franco Alfieri! Il sindaco della città lo scelgono le libere competizioni elettorali. Questa non è democrazia, è feudalesimo!

Per quale motivo i cittadini dovrebbero votarti?
Perchè noi ci rivolgiamo ai cittadini, affinché non si facciano più assoggettare ma possano riprendersi la dignità calpestata dagli interessi personali della classe politica. Il nostro obiettivo è liberare il popolo da questa sensazione di asservimento e sottomissione causata da un vertice al comando e tutto il resto che segue e risponde a questo vertice.

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