Gli operai Corisa 4 salgono sui tetti, De Marco: “E’ l’immagine dei cittadini che chiedono lavoro e dignità” (Foto e video)

Mercoledì 27 giugno 2012 3 operai del Corisa 4 sono saliti sul tetto dello stabilimento di Vallo Scalo per protestare contro la precaria gestione del consorzio dello smaltimento dei rifiuti nel Cilento. Agli operai spettano numerose mensilità non saldate mettendo a dura prova il loro tenore di vita e quello delle loro famiglie. La situazione precaria va avanti, con gli stipendi che giungono una tantum per coloro che svolgono un servizio essenziale per la comunità.

I lavoratori chiedono dignità, la dignità negata ogni qualvolta salta la busta paga.

A tal proposito è netta la posizione di Giovanni De Marco segretario provinciale dello Snaf/Fna: “Ettore Casinelli, Nicola Astore,  e i loro compagni sono ancora sul tetto del consorzio dei rifiuti 4 di Vallo Scalo. È l’immagine dei cittadini che chiedono lavoro dignità, ma soprattutto qualità alla politica quello che manca e ha prodotto le macerie finanziarie, gestionali ed anche umane se mettiamo nel conto i disagi dei lavoratori e delle loro famiglie”.

Venerdì alle ore 10 ci sarà in prefettura un incontro per chiedere conto alla provincia di Salerno della situazione attuale. Ad oggi è stato bloccata la provincializzazione dei servizi e quindi lo scioglimento dei consorzi, come il corisa4 e delle società collegate, come le Yele.

Anche su questo punto De Marco punta il dito contro la politica: “È stata sospesa con delibera (la provincializzazione dei servizi di nettezza urbana, ndr) quel che la legge obbliga a fare perché il sistema politico clientelare non trovasse ostacoli. Il tutto però si ripercuote sul cittadino perché aumentano le tasse per pagare gli interessi alle banche e le morosità. Durante la protesta non si sono fatte vedere le istituzioni: “Sono assenti i sindaci morosi – spiega De Marco -. Nessun autorità si è recata dai lavoratori, tranne Simone Valiante, consigliere regionale, che ha dialogato con loro e Carlo Leoni, già sindaco di Castelnuovo, che si è fermato con loro, però non hanno responsabilità di governo”.

Intanto la protesta continua e i 3 operai del Corisa 4 non sembrano disposti a scendere se non arriveranno risposte concrete, già a partire dall’incontro di venerdì con l’assessore provinciale all’ambiente in prefettura.