“Che Icaro tocchi il sole”, un libro di Andrea Siniscalchi Montereale e Giovanni Carbone: il 31 la presentazione ad Agropoli
| di Giuseppe GalatoIl 31 dicembre, all’interno di uno spazio dedicato alla presentazione delle opere letterarie e delle case editrici messo a disposizione dall’associazione culturale “Occhi di Argo”, si terrà una discussione sul libro “Che Icaro tocchi il sole”, di Andrea Siniscalchi Montereale e Giovanni Carbone, con la speciale collaborazione di Ivan Tornese, il quale si presterà alla lettura di alcune liriche.
L’evento avrà luogo all’interno della Fiera del libro, dal 28 dicembre al 3 gennaio.
GLI AUTORI
Andrea Siniscalchi Montereale e Giovanni Carbone sono due ragazzi agropolesi, poeti per necessità. Nel 2008 hanno dato alla luce la loro prima raccolta poetica, Kain è idolatrato, mosaico emozionale d’una intera adolescenza. Già da allora nascono i presupposti concettuali sui quali si è sviluppata l’opera Che Icaro tocchi il sole, un lavoro “idealmente” più ambizioso. Parlare di studi universitari, concorsi, premi e di normali piccole esperienze di vita non riuscirebbe a tracciare una loro biografia meglio di questi lavori, nei quali sono condensati buona parte dei pensieri e dei momenti cruciali delle loro vite.
IL LIBRO
Che Icaro tocchi il sole è una raccolta di poesie che segue le coordinate di un viaggio. Essa si apre con un’evidente critica sociale che inasprisce le ferite dell’anima: la sensibilità è costretta a creare un proprio rifugio attraverso un salvifico sentiero parallelo, il solo in grado di condurla nel porto incontaminato che possa in eterno custodirla. Un viaggio che ripercorre le tappe fondamentali del vivere quotidiano, immergendosi prima nell’introspezione più profonda e stremata, per poi innalzarsi verso una rinnovata coscienza di sé e dei momenti vissuti.
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