Ogliastro Cilento, due auto nel dirupo: 5 feriti

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Ogliastro Cilento, due auto nel dirupo: 5 feriti

E’ stata denominata dai cittadini la strada «killer» e in due giorni ha dato modo alle persone di capire il perchè di questo nome. Stiamo parlando di via Molaro in località Melchionna a Ogliastro Cilento. I casi sono due, avvenuti con meno di 24 ore di distanza. Cinque i feriti in tutto, una donna ha avuto la peggio, ma nessuno è in pericolo di vita. La strada è in pessime condizioni e i cittadini puntano il dito contro gli amministratori.

Il primo incidente ha visto coinvolta un’intera famiglia di turisti stranieri che viaggiavano a bordo di una Renault Megane verde. L’auto è finita fuori strada fermando la sua corsa contro un albero. I quattro sono riusciti appena in tempo ad abbandonare l’abitacolo, sull’orlo del precipizio, prima che la vettura rotolasse nel sottostante torrente. Il 25 dicembre, invece, una 47enne del posto è piombata nel vuoto della rupe a bordo della sua Citroen C1 rossa. La donna, sposata e madre di tre figli, è viva per miracolo, salvata dal coraggio di un giovane operaio che, accortosi per caso dell’incidente, l’ha raggiunta sfidando la pendenza del dirupo. La malcapitata è stata trasportata d’urgenza all’ospedale ‘San Luca’ di Vallo della Lucania. I sanitari le hanno riscontrato un serio trauma cranico e una brutta frattura all’anca. Le due automobili distrutte, volate giù nella medesima curva, sono tutt’ora nel burrone a causa delle impervie condizioni geomorfologiche che ne impediscono il recupero con il carrattrezzi.

Dall’inizio dell’anno, è il quinto incidente che si verifica lungo questa strada, priva delle più elementari norme di sicurezza lungo tutto il tratto che dalla frazione Eredita conduce ad Ogliastro: l’asfalto, infatti, oltre ad essere sconnesso e pieno di buche, è crollato 100 metri prima della curva «maledetta», causando una frana che è segnalata in maniera approssimativa e molto pericolosa per il transito delle auto. Assente la segnaletica verticale e l’illuminazione pubblica. I cittadini chiedono a gran voce aiuto agli amministratori.

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