Riapertura Cilentana, Pd Vallo della Lucania a Pierro: «Meglio non creare più illusioni, ennesima offesa al Cilento»

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Riapertura Cilentana, Pd Vallo della Lucania a Pierro: «Meglio non creare più illusioni, ennesima offesa al Cilento»

«Dopo l’ennesimo annuncio ai mass media da parte dell’assessore provinciale Pierro, appare davvero singolare che ogni volta, un minuto dopo la conclusione di iniziative politiche del Pd ( le uniche sul territorio ) esponenti del centro destra avvertono il bisogno di indicare date sulla riapertura della strada Cilentana». Commenta così il segretario del Pd di Vallo della Lucania la notizia della probabile riapertura, di almeno una corsia, annunciata sabato dall’assessore ai Lavori Pubblici della Provincia.«È accaduto a gennaio, – tuona il Pd Vallese – quando in occasione del la prima iniziativa del Pd si annunciavano fondi straordinari da parte della Regione con l’impegno di urgenti lavori entro febbraio, e’ accaduto a marzo durante l’iniziativa ‘emergenza viabilità’ del Pd di Vallo con la promessa da parte della Provincia di Salerno di apertura entro Pasqua, e’ accaduto ancora dopo le interrogazioni dei nostri parlamentari alla Camera dei Deputati con l’annuncio dell’amministrazione provinciale degli imminenti lavori a maggio». 

«Accade nuovamente oggi, – continua nella nota – dopo la straordinaria iniziativa di Vallo della Lucania del 23 giugno scorso,  con la promessa da parte di Pierro & c.  dell’ apertura di una corsia  entro il 12 luglio. Evidentemente, contrariamente alle affermazioni di Pierro, le iniziative del Pd dettano la linea, incalzano , sono  necessarie a tenere alto il livello di guardia, utili a far emergere con evidenza le gravi responsabilità di chi ha attualmente la competenza sulle strade del dissesto: la Provincia di Salerno». 

«Dunque, facessero bene gli esponenti del centro destra a non creare più illusioni, oramai il danno e’ fatto; soprattutto perché l’uso di toni trionfalistici da parte di chi ha causato la paralisi sarebbe l’ennesima offesa ai Cilentani. Grazie alle moderne tecnologie – si legge – e’ davvero semplice apprendere che in altre Province d’Italia, le situazioni di emergenza si risolvono in sette giorni non in sette mesi.  È chiaro che il Governo valuta richieste di emergenza che abbiamo requisiti e condizioni che la legge individua molto bene. Ad oggi, al di la di una generica delibera della Giunta Provinciale che non riguarda la viabilita’ cilentana, non è dato sapere nulla su ipotetiche richieste in tal senso». 

«Arriverà anche il 12 luglio, speriamo sia la volta buona e sopratutto che la soluzione immaginata possa garantire  un elevato grado di sicurezza. Noi continueremo a vigilare – dice il segretario nella nota – e a considerare la nostra proposta del ponte militare come l’unica in grado di risolvere l’emergenza e di garantire il transito della  Cilentana in entrambe le direzioni con il massimo livello di sicurezza per gli automobilisti. Il tutto sino al completamento dei lavori definitivi. Intanto, mentre il centro destra dell’immobilismo annuncia, le iniziative del Pd sul territorio portano a casa il potenziamento ferroviario con quattro treni in più da e per Napoli dalla stazione di Vallo della Lucania – Castelnuovo». 

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