Antenna per la telefonia mobile in pieno centro storico a Marina di Camerota: blitz dei vigili urbani

| di
Antenna per la telefonia mobile in pieno centro storico a Marina di Camerota: blitz dei vigili urbani

Sequestrata a Marina di Camerota un’antenna per la telefonia mobile col relativo impianto di ricezione e trasmissione, il tutto era in completa assenza dei necessari titoli autorizzativi. L’impianto era stato installato in via Bolivar, in pieno centro storico. Venerdì scorso alcuni cittadini si erano avveduti di operai che stavano effettuando dei lavori sul terrazzo di un’abitazione, sembrava una semplice sostituzione di un’antenna, ma ha insospettito l’impianto di ricezione che si stava installando. Intervenuti sul posto gli uomini della Polizia Locale, hanno provveduto a sospendere i lavori. Nella giornata di sabato, il delegato all’Ambiente del comune di Camerota, Ciro Troccoli, in una con un gruppo di cittadini, ha promosso formale esposto ai Vigili Urbani evidenziando come non si trattasse di sostituzione, ma di realizzazione di un impianto per  implementare il segnale di telefonia mobile e come per questi lavori fosse necessaria un’istanza ad hoc da proporsi agli uffici comunali competenti. Nella giornata di lunedì, il sindaco Antonio Romano, raccogliendo l’istanza e considerando l’assenza di autorizzazione, invitava il comandante della Polizia Locale, Antonio Ciociano, a porre sotto sequestro l’impianto. L’apposizione dei sigilli è avvenuta nello stesso pomeriggio di lunedì. Nel cantiere gli uomini della Polizia Locale hanno trovato cinque operai di nazionalità rumena, i quali si son detti dipendenti di una società di Reggio Calabria operante per una multinazionale di telefonia mobile. «Di fatto è stata bloccata un’azione proditoria perpetrata a danni della nostra comunità – ha dichiarato il delegato all’Ambiente del comune di Camerota, Ciro Troccoli. «Manteniamo alta la guardia – aggiunge Troccoli – perchè mi risulta che continuano ad aggirarsi sul nostro territorio personaggi che propongono l’installazione di antenne per la telefonia. Quest”ultimi, con fare rassicurante, offrono presunti affari ai cittadini attraverso contratti di fitto. A mio avviso se queste società vogliono migliorare il proprio servizio e la ricezione dei segnali devono farlo potenziando i ripetitori già esistenti, installati lontano dai centri storici. In seguito a questa vicenda – conclude – proporrò l’approvazione di un piano antenne comunale che escluda definitivamente la possibilità di installare impianti vicino ai centri abitati. Non si può lucrare sulla pella della gente». 

Fonte: sudsostenibile.it

Consigliati per te

©Riproduzione riservata