Caso Poste, i sindaci si ribellano. «Basta con la chiusura degli sportelli»

I primi cittadini cilentani non vogliono far “vincere” ancora una volta Poste italiane. I sindaci di Pollica e Serre hanno deciso di dare il via ad un’iniziativa:  hanno infatti invitato i sindaci della provincia di Salerno ad incontrarsi a Pollica per decidere su eventuali azioni legali nei confronti di ‘Poste Italiane Spa’. Tema centrale dell’incontro sarà sicuramente il discorso che riguarda la riduzione dell’orario di lavoro e la chiusura di molti sportelli che Poste italiane vuole effettuare su tutto il territorio cilentano.

Zero sconti L’incontro è previsto a palazzo Capano e proprio in questa sede verrà lanciata la proposta di revocare a ‘Poste Italiane Spa’ tutti i servizi con gli enti comunali per affidarli ad un soggetto privato.  «Non siamo più disponibili – ha commentato il sindaco Cornetta di Serre – a subire soprusi ed abusi da parte di Poste Italiane». «Chi pensava che i Comuni avessero fatto solo proclami – ha aggiunto Stefano Pisani, primo cittadino di Pollica – si sbagliava. Non possiamo più rinunciare ai principi fondamentali della vita delle nostre comunità. Questa volta andremo fino in fondo, facendo valere il dispositivo normativo che tutela le nostre comunità e che Poste Italiane disattende sistematicamente».

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