Capaccio, sulla spiaggia ruderi da abbattere e un campeggio abbandonato: dopo un anno nessun intervento

Sono passati più di dodici mesi da quando il Comune ha ordinato la rimozione dei ruderi sulla spiaggia di proprietà del villaggio Merola. Da allora nessun intervento. Le case, in parte crollate, sono sempre lì. La cosidetta messa in sicurezza del tratto Foce Sele-Varolato, non è mai stata terminata.

Villaggio Merola a Capaccio, ordinata la rimozione dei ruderi sulla spiaggia

L’estate è alle porte per il Cilento e quindi anche per il comune di Capaccio-Paestum. Un estate che presenterà ai turisti ancora una volta quell’ammasso di mattoni senza senso, cornice di un panorama marino come quello dell’alto Cilento. Nel mese di luglio dello scorso anno, il sindaco di Capaccio Italo Voza, ordinò la recinzione dell’area e ordinò ai proprietari della zona di abbattere i manufatti entro quindici giorni. Il tempo passa e l’inverno ha peggiorato la situazione: le mareggiate e il forte vento hanno danneggiato ancor di più i ruderi. Intorno, le loro stesse macerie.

A pochi passi dal villaggio Merola, sempre sulla spiaggia e sempre con un’ordinanza di rimozione, c’è un campeggio abbandonato, in parte anche crollato sulla spiaggia. E’ una cattedrale nel deserto, un plesso avvilito dal tempo e dall’indifferenza. La struttura è fatiscente e dovrebbe essere abbattuta, ma da tempo è rifugio per gli extracomunitari.

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