Velia, il sindaco Rizzo: “Abrogate la legge Daniele, non determinerà scempi nell’area archeologica”

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Velia, il sindaco Rizzo: “Abrogate la legge Daniele, non determinerà scempi nell’area archeologica”

Mario Rizzo, sindaco di Ascea si appella al consiglio regionale della Campania con una delibera di consiglio, affinché vada in porto la proposta di legge di Marcello Taglialatela, assessore regionale all’urbanistica, che di fatto abroga la legge “Daniele”, ovvero legge regionale 8 febbraio 2005, n. 5 (Costituzione di una zona di riqualificazione paesistico – ambientale intorno all’antica città di Velia) relativa all’inedificabilità su una vasta area che comprende anche la città antica di Velia e una riqualificazione da nove milioni di euro che comprende anche il vicino comune di Casalvelino, si legge su La Città di Salerno.

Un mese fa il Partito Democratico, con il deputato Iannuzzi, per impedire il disegno di legge della giunta Caldoro,aveva interrogato i ministri dell’Ambiente e dei Beni. Ma Mario Rizzo, sindaco di Ascea spiega: ”Quei soldi non possono andare persi (riqualificazione dell’area di Velia da 9 milioni di euro, ndcr) perché non sono mai stati inseriti nei precedenti bilanci della Regione”, pertanto “l’abrogazione della legge Daniele non determinerà uno scempio dell’area che verrà tutelata da un progetto di riqualificazione contenuto nel Puc”.

“Falsità e chiacchiere da parte del PD e dell’opposizione” aggiunge ancora Mario Rizzo. “Si è persa una buona occasione di condividere gli interessi dei propri concittadini, hanno votato contro a questa proposta per condividendo alcuni principi generali”, è scritto su La Città.

Il primo cittadino ha, inoltre, proposto un abbattimento del 60% dell’Imu per quei proprietari di terreni edificabili sottoposti a vincolo dalla legge. 

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