De Luca nomina Alfieri capo della sua segreteria

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De Luca nomina Alfieri capo della sua segreteria

L’ex sindaco di Agropoli, noto per «le fritture di pesce», è ufficialmente il capo della segreteria in Regione di Vincenzo De Luca. «Sono davvero lieto, oltre che onorato, di annunciarvi che oggi è stato formalizzato il mio incarico. Sarà un grande privilegio poter lavorare al suo fianco. – ha commentato sui social il consigliere regionale – E’ un incarico prestigioso e di grandissima responsabilità ed è, per me, una nuova avvincente sfida. Ma sapete bene che io amo le sfide e, soprattutto, sono abituato ad affrontarle con determinazione, tenacia, passione e sacrificio». Alfieri è già da un anno consigliere regionale con delega all’Agricoltura: «Sono già a lavoro per dare il mio contributo di esperienza e di conoscenza dei territori, come già avete avuto modo di verificare. Lavorerò ogni giorno per sostenere ed imprimere ulteriore slancio al grande lavoro che il presidente De Luca sta portando avanti nell’attuazione del programma di governo regionale, che già tanto ha fatto e che ancora molto intende fare per la nostra bella Campania. – aggiunge in conclusione Alfieri – Sono certo che anche in questa nuova avventura, che affronto con grande entusiasmo, non mi farete mancare il vostro sostegno ed affetto. E’ anche grazie a voi se tutto questo è stato possibile».

Il nuovo capo dello staff di De Luca è già al lavoro. Venerdì ha rappresentato la Regione ad Agerol­a alla presenta­zione del libro di Matteo Renzi ‘Avanti, perché l’Italia non si ferma’. «Tanti gli amministratori e gli appassionati di politica presenti all’appuntamento con il segretario nazionale del Pd nel risorto e splendido Parco della Colonia Montana, emblema di quel Sud che ‘non vuol ferm­arsi e vuole andare avanti’», ha commentato sui social.

Inevitabili le polemiche. «Dopo Nello Mastursi e Alfonso Buonaiuto toccherà anche a Franco Alfieri, fresco di nomina, dover lasciare l’incarico di capo della segreteria politica del presidente della Regione», commenta il presidente del gruppo di Forza Italia del consiglio regionale della Campania, Armando Cesaro, per il quale «si tratta di un incarico palesemente illegittimo che va revocato». E ha aggiunto: «L’articolo 9 del D.L. n. 113/2016, norma che De Luca conosce bene perché non ha esitato a utilizzarla per rimuovere qualche dirigente, stabilisce che in caso di mancata approvazione dei bilanci di previsione e dei rendiconti gli Enti non possono assumere nessuno a nessun titolo, con qualsivoglia contratto, fino a quando non abbiano adempiuto. Purtroppo per la premiata friggitoria De Luca-Alfieri, la Regione Campania non è in regola visto che non sono stati ancora approvati e trasmessi i rendiconti del 2015 e del 2016. De Luca, dunque, revochi l’incarico e, nelle more, chiarisca le ragioni vere per le quali il consigliere Nello Di Nardo, – conclude Cesaro – che dopo aver tanto dato non ha ricevuto neppure un grazie, ha ritenuto conclusa la sua esperienza e rassegnato le dimissioni».

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