Polla, il 2 febbraio presentazione della rete Museale e dei Beni Culturali del Vallo di Diano

| di
Polla, il 2 febbraio presentazione della rete Museale e dei Beni Culturali del Vallo di Diano

Con un Protocollo d’Intesa, firmato lo scorso 12 dicembre 2012, alcuni Musei del Vallo di Diano unitamente ad alcuni enti culturali territoriali, hanno dato vita alla rete Museale e dei Beni Culturali del Vallo di Diano.

L’ambito traguardo, sempre aperto a successive adesioni da parte degli enti e istituzioni interessate, è il frutto del lavoro svolto da marzo 2012 ad oggi, dal gruppo di coordinamento, che nella fattispecie è composto dal Museo civico etnoantropologico e dal Museo didattico della fotografia sez. territoriale Vallo di Diano ambedue con sede a Montesano sulla Marcellana, dal Museo delle antiche vestiture e dalla Bibliomediateca comunale ‘don Lorenzo Milani’ ambedue con sede a Polla e dai Musei delle arti e tradizioni e delle erbe-viridarium ambedue con sede a Teggiano. La rete conta, inoltre, sulle possibili adesioni che sono pervenute dal Museo del cognome di Padula, dall’associazione Nazionale ‘Amici del Presepe’ sez. ‘P. Gallo’ – Padula e dagli Archivi comunali di Sant’Arsenio, Buonabitacolo, Casalbuono e Montesano sulla Marcellana. Il percorso della Rete, così come sancito dal Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (D. Lgs. N. 267/2000) e dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (D. Lgs. N.42/2004, artt. 6 e 30) «individua e favorisce le iniziative per la promozione, la salvaguardia dei beni culturali ed ambientali della Campania ed in questo caso specifico del territorio di riferimento, e la utilizzazione di tale patrimonio al fine di assicurare lo sviluppo degli studi e della ricerca scientifica ed il diritto alla cultura di tutta la comunità». Inoltre, la nascente Rete, coinvolge a pieno titolo le competenti Soprintendenza territoriali (Archivistica per la Campania, BSAE e BAP per Salerno e Avellino e Archeologica per Salerno, Avellino e Benevento), istituzioni, preposte per i compiti demandatigli dallo Stato, alla tutela, conservazione e valorizzazione. Inoltre, la Rete si avvale dei suggerimenti e del supporto del codice etico dell’ICoM (Internationale Council of Museums).
La Rete Museale e dei Beni Culturali del Vallo di Diano sarà presentata alla stampa e al pubblico sabato 2 febbraio, presso il Museo delle antiche vestiture a Polla, in via Villapiana presso l’ex chiesa Santa Maria la Scala. All’incontro prenderanno parte, tra gli altri, Giuseppe Aromando (Museo civico etnoantropologico), Rosario Petrosino (Museo didattico della fotografia sez. territoriale Vallo di Diano), Rosaria di Donato (Museo delle antiche vestiture e della Bibliomediateca comunale ‘don Lorenzo Milani’), Nicola di Novella (Musei delle arti e tradizioni e delle erbe – viridarium) ed Enrico Maria Amelio, presidente Pro Loco Teggiano. La conferenza, che sarà moderata da Francesco Coiro della redazione di OndaNews, avrà inizio alle ore 17,30.

Consigliati per te

©Riproduzione riservata