Il calcio lo sveglia dal coma, lo abbracciano i giocatori della Juventus: accade a un 18enne di Sapri (FOTO)

| di
Il calcio lo sveglia dal coma, lo abbracciano i giocatori della Juventus: accade a un 18enne di Sapri (FOTO)

E’ proprio il caso di dirlo: lo sport a volte fa miracoli. La storia di Ignazio Luppino ne è un valido esempio. Sembra sia trascorso un secolo da quel giorno dell’incidente, ma sono appena due anni. Due anni nei quali Ignazio ha vissuto momenti orribili, momenti che nemmeno ricorda e giorni che lo hanno segnato dal punto di vista umano. Ignazio è un ragazzo di Sapri che frequenta il liceo scientifico ‘Carlo Pisacane’ e ha subito un brutto incidente con la bicicletta. In un giorno di marzo finisce in coma farmacologico e a risvegliarlo, a detta del padre Tonino, sarebbero stati i canti della squadra del cuore: la Juventus. Quella squadra che domenica sera Ignazio ha incontrato, ma per capire cosa è successo davvero, bisogna fare un passo indietro.

Due anni fa «Sapri, 17enne cade dalla bicicletta. E’ in coma farmacologico», così titola il giornale del Cilento il 26 marzo del 2012. Un tragico incidente mette paura alla città della Spigolatrice. Ignazio aveva 17 anni quando, in compagnia dei suoi amici, perde il controllo della propria bicicletta ed esce fuori strada cadendo in un torrente posto al di sotto della carreggiata. Il volo fu tremendo. Ignazio riportò un ematoma alla testa e finì in coma farmacologico all’ospedale di Salerno. Sin dal primo giorno non mancò il sostegno degli amici e della famiglia. Il papà racconta di aver fatto ascoltare i canti della Juventus al proprio figlio mentre era in ospedale. Le condizioni di Ignazio iniziano a migliorare dopo i primi dieci di aprile del 2012 e alla fine del mese il ragazzo riabbraccia Sapri, i suoi amici e la famiglia. Torna dall’ospedale e l’accoglienza che viene riservata a Ignazio è una festa e la visita del vescovo della diocesi di Teggiano-Policastro. Poi, ha ricevuto il premio ‘Luigi Sainato’ (giovane saprese morto in un incidente stradale) della trasmissione ‘L’altro calcio’.

L’incontro Domenica sera al San Paolo si sono scontrate due compagini con una rivalità accesissima: Napoli e Juventus. Ignazio non poteva mancare e in compagnia del papà è andata ad assistere al big match di serie A. Il giovane ha incontrato i suoi beniamini, grazie all’impegno di una dirigente della società di Torino che ha preso a cuore la storia di Ignazio e letto la lettera del papà intitolata «Ignazio, un miracolo targato Juve!». «Come si ricorderà – scrive Tonino Luppino su Facebook – il mio primogenito, uscì dal coma farmacologico, dopo aver ascoltato i canti della Juve, in sala rianimazione nel Centro di riabilitazione di Sant’Angelo dei Lombardi (Av) “Don Gnocchi”». Domenica all’hotel cinque stelle ‘Parkers’, il cilentano si è fatto scattare qualche foto insieme a Buffon, Conte, Llorente, Vidale, Isla, Pirlo e altri campioni della Juve. «Bellissima esperienza a Napoli nell’hotel dove alloggia la Juventus – scrive Ignazio sul social network -autografi di mister Conte, Vucinic e Pogba, un pò deluso da Vidal, Bonucci e Chiellini. Buffon grande uomo».

©
Twitter @martinoluigi92

Consigliati per te

©Riproduzione riservata