Pistola ritrovata in mare a Salerno, indagini per capire se è collegata a fatti di sangue
| di Luigi Martino
Una pistola Beretta calibro 9×21 è stata rinvenuta ieri mattina sul fondale del Molo Masuccio Salernitano, nella centralissima piazza della Concordia. L’arma, corrosa dall’acqua marina e incrostata dal sale, si trovava in mare probabilmente da diversi mesi.
L’allarme è scattato intorno alle 10. Sul posto sono intervenuti gli agenti della sezione Volanti della Questura, diretti dal vicequestore Lara Cianciulli, che hanno avviato i rilievi e isolato l’area, presa d’assalto da curiosi e passanti.
Dalle prime verifiche è emerso che la pistola, priva di caricatore ma con colpo in canna, fosse perfettamente funzionante prima dell’immersione. I segni di corrosione fanno pensare che si trovasse in acqua da almeno due mesi. Gli inquirenti non escludono che possa essere stata gettata deliberatamente in mare per disfarsene.
La polizia scientifica eseguirà una perizia balistica per stabilire se l’arma sia riconducibile a episodi di spari o reati avvenuti in città. “Serviranno settimane per avere risposte certe”, spiegano fonti investigative.
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