Un circuito virtuoso tra città della carta e città del vino: è questa l’idea di gemellaggio nata durante la seconda giornata di In Vino Civitas, il salone del vino di Salerno che, anche quest’anno, si è distinto per la sua vocazione sostenibile. L’incontro, promosso da Comieco – il Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo di Imballaggi a base Cellulosica – e rappresentato dalla vicepresidente Carlotta De Iuuliis, ha messo in luce come l’economia circolare possa intrecciarsi con l’enogastronomia.
Nel corso dell’appuntamento, Comieco ha presentato il volume “Ricette di carta”, un progetto che unisce sostenibilità ambientale e cucina, dimostrando che ogni ambito – anche quello gastronomico – può dare un contributo concreto alla salvaguardia dell’ambiente.
Grazie alla collaborazione con Salerno Pulita, In Vino Civitas ha ottenuto anche il riconoscimento di evento sostenibile. Tutti i visitatori sono stati invitati a effettuare la raccolta differenziata, in linea con il percorso intrapreso da Salerno, proclamata nel 2024 Capitale della Carta. L’assessore all’Ambiente Massimiliano Natella e l’amministratore unico di Salerno Pulita Vincenzo Bennet hanno sottolineato l’impegno della città all’interno del circuito che unisce le capitali della carta selezionate da Comieco.
A dare un respiro internazionale alla manifestazione, la presenza di 11 buyers stranieri provenienti da Germania, Inghilterra, Stati Uniti, Corea del Sud, Croazia e Ungheria. Il loro arrivo è stato coordinato da CNA Internazionale, con il supporto del progetto OpportunItaly finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e da ITA – Italian Trade Agency. Accompagnati dal presidente provinciale Antonio Citro e dalla direttrice di CNA Salerno Simona Paolillo, gli operatori hanno avuto modo di conoscere da vicino le eccellenze vitivinicole campane, partendo da una degustazione presso Botteghelle65 con i vini di Lucio Ercolino (Vinosia) e proseguendo con le visite alle aziende Fontanavecchia nel Beneventano e Marisa Cuomo a Furore.




Per la giornata conclusiva, l’ingresso gratuito è stato riservato agli operatori del settore, che potranno incontrare le oltre 500 etichette in degustazione e avviare collaborazioni commerciali. «Dopo aver celebrato il vino come prodotto di gusto e cultura, è tempo di valorizzarlo anche come motore economico e commerciale» – ha spiegato Sergio Casola, presidente dell’associazione Createam, organizzatrice dell’evento.
La rassegna ha visto anche una forte partecipazione istituzionale. Dopo il taglio del nastro con il consigliere regionale Franco Picarone, tra gli stand è arrivato anche Luca Cascone, che ha rimarcato il legame tra il salone del vino e il rilancio dell’aeroporto di Salerno, con un’iniziativa che ha previsto l’ingresso gratuito per i visitatori giunti in città in aereo. Presenti inoltre Ermanno Guerra, l’assessore al turismo Alessandro Ferrara, l’assessore alle politiche sociali Paola De Roberto e, per la Provincia di Salerno, Francesco Morra, sindaco di Pellezzano e presidente facente funzione di Anci Campania, appena rientrato da New York.
In Vino Civitas si conferma così un punto d’incontro tra cultura, economia, ambiente e promozione territoriale: un modello di evento capace di raccontare il vino non solo come prodotto d’eccellenza, ma come occasione di crescita sostenibile e dialogo tra città.