Controlli a tappeto nelle aziende zootecniche del territorio da parte della Polizia Locale di Capaccio Paestum, coordinata dal tenente Clelia Saviano, con il supporto delle Guardie Giurate Ambientali dell’“Accademia Kronos APS” di Salerno.
Nel corso delle verifiche, effettuate nelle prime ore del mattino di ieri, gli agenti hanno riscontrato gravi violazioni in materia di gestione dei rifiuti speciali non pericolosi in due allevamenti di bufali. In particolare, è stato accertato che il percolato degli effluenti zootecnici veniva smaltito in modo illecito su terreni incolti, dove l’assorbimento nel suolo stava provocando un diffuso fenomeno di inquinamento ambientale.
A seguito dell’operazione, tre imprenditori locali sono stati deferiti all’autorità giudiziaria e le aree aziendali interessate sono state poste sotto sequestro.
L’intervento rientra in un’azione di prevenzione e sensibilizzazione portata avanti dal comando di polizia municipale, che intende ricordare agli allevatori, agricoltori e imprenditori le nuove e più severe sanzioni previste dal Testo Unico Ambientale. Con la conversione in legge del D.L. 116/2025 (L. 147/2025, in vigore dall’8 ottobre 2025), infatti, sono state introdotte pene più rigide per contrastare l’abbandono e la gestione illecita dei rifiuti: si rischia l’arresto da tre mesi a un anno o un’ammenda da 2.600 a 26.000 euro, anche in caso di rifiuti non pericolosi.
L’amministrazione comunale e la polizia locale rinnovano l’invito al rispetto delle normative ambientali per la tutela del territorio e della salute pubblica.


