Aeroporti, Salerno sesto in Italia per voli privati
| di Luigi Martino
Estate di primati per il sistema aeroportuale campano. A Napoli si avvicina l’accordo per un volo diretto con la Cina, mentre Salerno conquista un risultato inatteso: lo scalo di Pontecagnano è in testa alla classifica nazionale per percentuale di passeggeri dell’aviazione generale, con un 4,6% registrato a luglio (contro lo 0,3% della media italiana). Ad agosto la quota si è attestata al 3%, complice l’aumento del traffico complessivo.
In termini assoluti, Salerno è stato il sesto aeroporto italiano per voli privati, dietro a Fiumicino, Linate e Olbia. Sommando i movimenti di Napoli e Salerno, la Campania si colloca al terzo posto a livello nazionale, superando Pisa. Questo senza particolari strategie commerciali, ma grazie a una naturale vocazione del territorio: discrezione per i vip, possibilità di sosta prolungata degli aeromobili e collegamenti diretti via elicottero con Capri e la Costiera.
La gestione congiunta da parte di Gesac apre ora nuove prospettive. È in arrivo una società dedicata ai servizi dell’aviazione generale, sul modello di Olbia, e per fine anno è previsto il completamento del nuovo terminal di Salerno. L’obiettivo è trasformare lo scalo in un hub di riferimento nel Mediterraneo insieme a Olbia e Nizza.
Sul fronte passeggeri, i numeri confermano il ruolo strategico degli scali campani: nei primi otto mesi del 2025, Napoli ha registrato 8,9 milioni di viaggiatori (+0,6%), mentre Salerno ha sfiorato quota 286mila, con un incremento del 51,7% ad agosto rispetto al 2024.
Entrambi gli aeroporti hanno ormai una forte vocazione internazionale (oltre il 75% dei passeggeri vola su rotte estere). A Napoli cresce l’appeal dei collegamenti con il Nord America – in particolare Montreal – e sono in corso trattative avanzate per l’apertura di rotte verso l’Asia.
In parallelo, procedono i progetti di ampliamento infrastrutturale: nuova aerostazione per i voli extra Schengen, aree di sosta aggiuntive per gli aerei e un piano di viabilità per l’accesso a Capodichino, con l’interramento di viale Maddalena e la futura fermata della metropolitana.
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