Angeli custodi del cuore: il Cilento festeggia i suoi nonni

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Angeli custodi del cuore: il Cilento festeggia i suoi nonni

Oggi, 2 ottobre, si celebra in tutta Italia la Festa dei Nonni, una ricorrenza civile istituita con la legge n. 159 del 31 luglio 2005 con lo scopo di valorizzare il ruolo insostituibile che i nonni svolgono nelle famiglie e nella società. 

In Cilento, come in molti altri angoli d’Italia, questa giornata diventa un’occasione per riflettere, ringraziare e celebrare chi – con pazienza, saggezza, memoria – ha plasmato le nostre radici e accompagna le nuove generazioni.


Il valore dei nonni: memoria viva e sostegno quotidiano

I nonni non sono “solo” custodi di storie: sono spesso supporto affettuoso, reggenti di tradizioni, nonché punti di riferimento nei momenti difficili. In molte famiglie italiane, e nel nostro Cilento in particolare, contribuiscono (anche economicamente) alla crescita dei nipoti e svolgono un ruolo affettivo insostituibile. 

Sono loro che raccontano storie di contadini, di guerra, delle antiche feste e degli antichi mestieri del nostro territorio. Sono loro che sanno che “la terra, il mare e il Cilento” non sono solo parole, ma visioni: quando parlano col loro accento, col loro lessico, riscopriamo parole dimenticate.


Iniziative locali nel Cilento

Nel nostro territorio non mancano momenti di festa e riconoscimento:

  • A Trentinara è tradizione invitare tutti i nonni a un pranzo comunitario, per “restituire un po’ di affetto e amore” per quanto donato in tanti anni. 
  • In molte scuole dell’infanzia e primaria si svolgono incontri intergenerazionali: bambini che leggono poesie, preparano biglietti, cantano canzoni, oppure vanno a trovare i nonni nelle case di riposo o strutture del territorio. 
  • Nel Cilento si parla anche di “nonni come angeli custodi”, evocando l’immagine simbolica che spesso viene usata per indicare la protezione affettiva che offrono ai più piccoli. 

Queste manifestazioni non sono eventi “folcloristici”, ma momenti veri di scambio: i bambini ascoltano storie, i nonni si sentono riconosciuti e apprezzati.


Un fiore e un ricordo

Il fiore simbolo della Festa dei Nonni è il non ti scordar di me — un fiore piccolo, modesto, che racchiude un messaggio di memoria: “non dimenticarmi”. 

Oggi è il giorno ideale per fermarsi un momento, chiamare i nonni, abbracciarli, ascoltarli. Magari rispolverare una loro vecchia fotografia, raccogliere una ricetta antica, invitarli al camino, o semplicemente ringraziarli — per ogni telefonata, ogni racconto, ogni gesto, grande o piccolo.


Riflessioni finali per il Cilento

Il Cilento è terra di generazioni che si susseguono: chi cresce su queste colline e coste ha radici forti. Ma le radici hanno senso solo se sono coltivate, nutrite, trasmesse. I nonni sono ponti tra passato e futuro, modelli di resilienza, testimoni di memorie che altrimenti andrebbero perdute.

In un mondo che corre veloce, dove spesso tutto è digitalizzato e “usa e getta”, ricordiamoci oggi di un’idea semplice: i nonni sono patrimonio umano, affettivo, culturale.

Festeggiamoli con rispetto, amore e gratitudine.

Auguri a tutti i nonni del Cilento — e ovunque.

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